Concorso per gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado: una riflessione sull’importanza della memoria di questo momento storico e sul ruolo dell’arte come potente mezzo espressivo
Raccontare alle generazioni future cosa è stata la pandemia da coronavirus e cosa ha significato il lockdown, attraverso opere d'arte pittoriche, grafiche o fotografiche. Una specie di 'capsula del tempo', insomma, pensata per i posteri: è questo il senso del concorso lanciato dal Liceo artistico dell’Istituto “Varchi” di Montevarchi e rivolto agli alunni delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio.
Il concorso ha come obiettivo una riflessione sull’importanza della memoria di questo momento storico e sul ruolo dell’arte come potente mezzo espressivo, strumento per la conoscenza del passato e la comprensione del presente. Durante il lockdown, infatti, molti artisti hanno raccontato la loro esperienza con collage, ready made, disegni, performance, fotografie, dimostrando quanto la creatività sia utile per affrontare le difficoltà dell’isolamento sociale e della paura e possa trasformarsi in una risorsa preziosa per risolvere problemi e generare nuove idee.
Partendo dal presupposto che l’operare artistico è un momento prezioso di conoscenza di sé e un processo che porta alla crescita dell’individuo, il concorso chiede ai ragazzi delle classi seconde e terze medie, la realizzazione di un’opera pittorica, grafica, fotografica, che “cristallizzi” la loro percezione di questo momento; le opere realizzate devono essere concepite come dei moderni “messaggi nella bottiglia”, destinati ai posteri, come testimonianza del vissuto dei giovani autori, durante il lockdown.
Il materiale dovrà essere inviato in formato fotografico entro il 20 dicembre. Il bando completo è disponibile sul sito dell’Istituto “B.Varchi” www.isisvarchi.edu.it. Per le prime tre "capsule" classificate sono previsti premi in buoni spesa da 40, 60 e 100 euro e stampe d'arte.