Incontro tra la CRT e la Presidente di ATRACTO, l’Associazione traumi cranici della Toscana
"Il servizio non si è mai interrotto ed i professionisti della CRT hanno garantito le cure necessarie per mettere in pratica i progetti riabilitativi garantendo il rapporto con i parenti attraverso un servizio rafforzato di comunicazione via telefono e tablet. Il fatto che il servizio non si sia mai interrotto ha rappresentato un punto fermo per l'intera comunità garantendo , in sicurezza, quelle cure necessarie e recuperare i deficit cognitivi e motori acquisiti anche in questo periodo in cui tutto sembrava fermarsi". Così Ivana Cannoni, Presidente di Atracto, l'Associazione traumi cranici della Toscana, ha aperto il confronto con la CRT, confermando la qualità del rapporto e della collaborazione che da anni lega l'associazione di volontariato e la Clinica
Cannoni ha quindi ringraziato l'intera team sanitario che in questo periodo è stato in grado di migliorare ulteriormente il servizio. Un esempio su tutti la progressiva utilizzazione di camere singole per migliorare la sicurezza del paziente e delle cure. La Presidente di Atracto ha poi positivamente commentato il forte impegno della CRT nella ricerca: dalle cure, agli effetti sui pazienti con Ictus alla gestione delle infezioni ospedaliere.
"La presenza di un intero reparto privo in assoluto di infezioni sta a dimostrare che, con una organizzazione efficiente e con le professionalità giuste è possibile bloccarne la proliferazione. Di questo non può che essere dato merito alle ricerche sul campo ed alla professionalità di tutti gli operatori".
Particolarmente apprezzato è stato il potenziamento delle modalità di gestione interattiva della comunicazione per permettere, sempre più e sempre meglio il collegamento con i familiari il cui coinvolgimento rappresenta un punto di forza dell'intero percorso riabilitativo.