24, Novembre, 2024

“Polo intermodale accanto alla stazione abbandonato a sé stesso e pericoloso”: interrogazione del Pd in Consiglio

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La consigliera del Partito Democratico Francesca Neri ha presentato una interrogazione per capire perché non è stato portato avanti il progetto del Polo intermodale, lasciando la fermata degli autobus abbandonata a sé stessa. Nei mesi scorsi anche una raccolta firme

La situazione del "Polo intermodale", la stazione autobus accanto a quella ferroviaria di Montevarchi, arriva sui banchi del Consiglio comunale in una interrogazione di Francesca Neri, consigliera comunale del Pd. "Doveva essere il punto nodale della mobilità sostenibile di Montevarchi e di buona parte del Valdarno e invece è stato abbandonato a se stesso", accusa Neri.

"Il Polo Intermodale nei pressi della stazione ferroviaria oggi è ridotto ad una semplice fermata degli autobus e anche poco sicura. Negli ultimi mesi non sono mancate le proteste dei cittadini del Valdarno che hanno anche svolto una raccolta di firme, ma per ora di miglioramenti da parte dell'Amministrazione comunale non se ne vedono". Ad agosto era stata lanciata una petizione sottoscritta da seicento cittadini e un centinaio di autisti, in merito. 

Nella sua interrogazione al Sindaco Chiassai, la consigliera Neri chiede di "sapere perché il completamento del Polo Intermodale è stato tolto dai piani triennali delle opere pubbliche e se si intende agire per il completamento della struttura che, rispetto al progetto originale, manca ancora della realizzazione della sala d'aspetto, della biglietteria e dei servizi igienici". Inoltre, accusa la consigliera, "la Giunta Chiassai non ha assolutamente pensato in alcun modo alla valorizzazione di questo punto di interscambio ferro-gomma anche in chiave di mobilità sostenibile: infatti, visto anche l'impegno della Regione profuso per la realizzazione della Miv, la Mobilità Integrata Valdarno, questo può essere il luogo giusto per pensare a progetti innovativi di mobilità sostenibile come il bike-sharing o il car-sharing". 

Neri punta l'attenzione anche sulle attuali condizioni dell'area: "Così com'è, il Polo Intermodale è anche pericoloso: manca la segnaletica sia verticale, che orizzontale per la sicurezza di utenti ed operatori, l'illuminazione è assolutamente carente e non adeguata ad un luogo ad alta frequentazione e l'area di sosta e di manovra dei bus è spesso occupata da auto in sosta che rendono difficile la salita e discesa degli utenti ed ogni manovra. Una struttura pensata come porta d'ingresso della città per chi proviene con il treno e con il bus, all'avanguardia per i tempi di realizzazione, oggi lasciata completamente a sé stessa". 

"La verità – commenta in conclusione la consigliera Pd – è che in oltre quattro anni di Amministrazione Chiassai niente è stato fatto per il completamento del progetto a favore della collettività, se non il posizionamento di due pensiline, piccole e inadatte alla scopo e che assomigliano ad una presa in giro per gli utenti". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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