Elisa Bertini, candidata per il Pd alle elezioni regionali nella circoscrizione di Arezzo, lancia un appello per la valorizzazione dei beni culturali e naturalistici del Valdarno
La candidata per il Pd alle prossime elezioni regionali Elisa Bertini illustra uno dei suoi punti programmatici, la valorizzazione del patrimonio artistico della vallata che deve essere promosso con un'azione sinergica comune.
"Il Valdarno solo negli ultimi anni ha valorizzato adeguatamente la propria bellezza ed i propri beni culturali. Credo che dobbiamo perseguire fortemente questa strada in futuro e fare rete tra i comuni: è fondamentale creare un sistema virtuoso che rilanci l'economia e il turismo locale e che ci permetta di essere ancor più orgogliosi di essere valdarnesi".
"Il nostro territorio è ricchissimo di luoghi meravigliosi, patrimonio di tutta la comunità, senza confini politici ed amministrativi – ha detto Bertini -, per quarant'anni, dalla fine della seconda guerra mondiale, non è stato però adeguatamente valorizzato. Dagli anni novanta in poi invece, progressivamente, la sensibilità pubblica e privata su questo tema è aumentata e molto si è fatto grazie anche ad importanti investimenti ed alla sinergia tra gli enti".
"Ora abbiamo una grande opportunità: unirsi per valorizzare questo tesoro come già in parte è stato fatto. Penso alla creazione del Sistema Museale del Valdarno, che ha permesso una proficua e progressiva collaborazione tra i musei della nostra vallata che valorizzano una parte del nostro patrimonio artistico, la nostra storia e la nostra memoria, e che ultimamente si sta potenziando grazie alla sinergia tra Regione, Comuni e Enti come L’Accademia Valdarnese del Poggio con il Museo Paleontologico di Montevarchi e con l’Ente Basilica di San Giovanni Valdarno".
"Penso inoltre alla Cassia Vetus con il cammino delle sue Pievi, un vero e proprio patrimonio dell'umanità che pochissimi altri territori possono vantarsi di custodire. Penso all'oasi naturalistica di Bandella, al meraviglioso parco delle Balze, alla grande montagna del Pratomagno con i suoi borghi e le sue foreste, all'area mineraria di Cavriglia in fase di recupero".
"Abbiamo una grande opportunità oggi: l’ambito turistico del Valdarno, nato due anni fa su input della Regione Toscana. Da Consigliere Regionale voglio assolutamente tutelare questo prezioso strumento che può segnare una svolta nella promozione e nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale e naturalistico. La Regione dovrà proseguire a finanziarlo ed a tutelarlo, affinché Il Valdarno venga vissuto come una sola grande terra, una sola grande comunità da promuovere nella sua interezza".
"Il patrimonio che custodiamo è immenso, credo che con ulteriori investimenti adeguati e con la collaborazione di tutti i Comuni potremo promuoverlo al meglio e trasformarlo in un volano per un'economia turistica e culturale fondamentale. Grazie all'impegno della Regione Toscana, con la nascita degli ambiti turistici infatti, anche il Valdarno nei prossimi anni acquisirà maggiore peso specifico ed è dunque ancor più necessario attuare tutte le strategie possibili per rilanciare questo patrimonio ed i suoi beni culturali e naturalistici unici in Italia".