26, Novembre, 2024

Variante alla Sr69 in Valdarno fiorentino: concluso il primo lotto, partiti i lavori del terzo. Ceccarelli: “Avanti verso il completamento”

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L’assessore regionale alle infrastrutture ha compiuto un sopralluogo, insieme ai sindaci, sul lotto ormai terminato della Variante, dai Ciliegi fino a Prulli. E intanto si è aperto il cantiere per il terzo lotto, quello della Pian di Rona fino a Matassino: costerà circa 6 milioni di euro

Sono ufficialmente conclusi i lavori del primo lotto della Variante alla Regionale 69 in Valdarno fiorentino: dopo l'apertura della rotatoria dei Ciliegi, lo scorso anno, la ditta appaltatrice ha completato il tratto che arriva fino all'abitato di Prulli. Strada ampliata, curve rettificate,con svincoli e incroci a norma, fermate autobus a margine e in sicurezza. Nel complesso, questo tratto ha comportato un investimento da 4 milioni di euro. Accumulando poco ritardo, dovuto principalmente allo stop durante l'emergenza coronavirus. 

 

Ai Ciliegi, per un sopralluogo sull'opera appena terminata, è arrivato stamani l'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, che ha fatto il punto insieme ai sindaci del Valdarno. "Abbiamo oggi una strada nuova e sicura, dall'autostrada e fino all'abitato di Prulli. Da lì, partirà il secondo lotto, che è in carico a società Autostrade nell'ambito dei lavori della terza corsia e che consisterà proprio nella variante dell'abitato di Prulli; a seguire, invece, il terzo lotto, che arriva fino a Matassino. Ecco, proprio sul terzo lotto, come avevamo annunciato, è già partito il cantiere. E per il quarto e quinto lotto, che porteranno fino al confine con la provincia di Arezzo, si è già svolta la conferenza dei servizi: procediamo dunque verso il completamento di questa opera fondamentale per il Valdarno, per la mobilità dei cittadini e come infrastruttura per le imprese del tessuto locale". 

 

 

Il terzo lotto, dove gli operai stanno aprendo il cantiere dopo aver concluso la bonifica bellica, è quello che parte dall'abitato di Prulli e arriva fino a Matassino, e consiste principalmente nell'ampliamento dell'attuale Pian di Rona, ma prevede anche un nuovo ponte all'altezza della località Prulli di Sotto, sul torrente Chiesimone. Avrà una lunghezza complessiva di circa 2600 metri  e prevede l'allargamento della sezione stradale con il miglioramento della visibilità del tracciato, grazie ad una nuova geometria stradale, e della sicurezza, grazie all'installazione di nuove barriere guard-rail e ad una revisione degli accessi ai siti produttivi situati lungo la strada.  Ha un costo di circa 6 milioni di euro, e si prevede che i lavori termineranno a dicembre 2021. 

Soddisfazione è stata espressa dai sindaci del Valdarno presenti. Come ha ricordato il primo cittadino di Reggello, Cristiano Benucci, "questa è un'opera che interessa tutto il Valdarno, fiorentino e aretino, e che qualifica il nostro territorio in termini di comunicazioni. Siamo davvero contenti di aver concluso il primo lotto e di avere già i lavori pronti sul terzo. Una situazione che era estremamente complessa e che grazie alla Regione e all'assessore Ceccarelli è stata recuperata e ora procede verso il completamento". 

 

 

 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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