L’amministrazione di Montevarchi interviene sulla questione scolastica, illustrando il percorso intrapreso nel territorio comunale in cui “sono stati investiti milioni di euro in ristrutturazioni e dove si hanno liste di attesa tra le più basse a livello locale e regionale. Il comune si sta adoperando per intervenire dove ancora c’è necessità”
“La scuola è al primo posto nell’attività amministrativa del comune”. Con un comunicato, l’amministrazione di Montevarchi entra in merito alla questione scolastica per fare il punto sugli interventi effettuati e i progetti attivati nei plessi del territorio, alla luce anche dei recenti casi e disagi segnalati a Mercatale, Levane e al Pestello.
Unico comune della zona a portare a termine la ristrutturazione di cinque plessi, Montevarchi ha registrato negli ultimi anni anche un aumento di tre sezioni statali della scuola dell’Infanzia con un conseguente azzeramento delle liste di attesa: un obiettivo raggiunto da pochi comuni a livello nazionale. “Un azzeramento non provvisorio, ma per come sono stati impostate le azioni (passaggio dai finanziamenti provvisori del progetto Pegaso di regione e comune alla creazione di sezioni statali), sarà confermato nel tempo. Inoltre, pochi anni fa il comune ha investito costruendo un nuovo, moderno ed efficiente asilo nido, diminuendo anche in questo caso la percentuale dei bambini più piccoli in lista d’attesa, uno dei pochi enti a livello regionale ad aver ottenuto questo traguardo”.
Tra le recenti novità, da quest’anno sono state attivate due sezioni della scuola dell’Infanzia anche al plesso del Giglio che ospitano in tutto 58 bambini. “L’amministrazione comunale opera sempre in stretto accordo con i dirigenti scolastici e proprio grazie a questo oggi da noi ci sono comprensori scolastici che vanno dalla scuola materna fino alla scuola media inferiore, garantendo le famiglie che vivono nei vari quartieri per i loro figli una continuità scolastica nello stesso luogo da 3 a 14 anni”, sottolinea nella nota il comune montevarchino.
C’è la consapevolezza che molto è stato fatto, ma ancora non tutto è risolto e che è necessario intervenire in altri plessi scolastici: “Per questo nel bilancio di previsione, che sarà approvato nelle prossime settimane, sono stati previsti 300.000 euro per la manutenzione straordinaria e sono già stati richiesti i finanziamenti per le ristrutturazioni generali”.
Per quanto riguarda la situazione della mensa al Pestello, il comune precisa che nei giorni scorsi è stata individuata una soluzione ormai non più congeniale e si sta adoperando per tenere conto delle esigenze che vengono dalla scuola. L’ufficio tecnico, intanto, si sta adoperando per risolvere i problemi d’infiltrazione d’acqua nella palestra di Levane, in alcune aule di Mercatale e del Peep, come segnalato nei giorni scorsi.
“L’amministrazione comunale continuerà ad agire così, perché il contatto e il contributo di chi vive nel mondo della scuola è fondamentale anche per spendere bene le poche risorse a disposizione” – conclude la nota del comune – “In una città dove sono stati investiti milioni di euro in ristrutturazioni e dove si hanno liste di attesa tra le più basse a livello locale e regionale, la strada amministrativa e di governo delle politiche scolastiche permetterà nel tempo alla nostra città di risolvere i problemi ancora aperti”.