Chiede chiarezza il gruppo di Avanti Montevarchi sull’acquisto, da parte del sindaco Silvia Chiassai Martini, dei macchinari per i tamponi
"La sindaco spieghi", afferma Avanti Montevarchi in un comunicato, in cui richiede chiarezza sull'acquisto del macchinario Menarini per tamponi immediati. Una serie di quattro domande rivolte alla prima cittadina.
"La vicenda del macchinario sui tamponi ha dimostrato l’incapacità del Sindaco nel governare i processi e la sua attitudine consolidata di attribuire sempre le colpe ad altri – scrive Avanti Montevarchi – Chiassai-Martini VUOLE NERO SU BIANCO dalla Menarini e dalla Asl, ma più che altro il “NERO SU BIANCO” lo pretende la laboriosa,
solidale e generosa Città di Montevarchi da lei. Adesso ci troviamo nella spiacevole situazione di aver vanificato lo sforzo di solidarietà di tanti montevarchini a cui va il nostro riconoscimento e apprezzamento per lo sforzo profuso quindi chiediamo al Sindaco di chiarire alla città e alle forze politiche."
Le quattro questioni di Avanti Montevarchi sono: "Perchè prima di acquistare il macchinario non abbia condiviso la scelta con la ASL; Chi sia il soggetto/i soggetti che l’hanno supportata nella scelta dell’acquisto di tale macchinario, visto che, notoriamente, lei non è un’esperta in materia; Se prima dell’acquisto abbia effettuato, anche nei confronti dei futuri utilizzatori tutte le verifiche necessarie; Che garanzie scritte al momento dell’acquisto abbia preteso dal fornitore."
"Da parte nostra crediamo che dentro la nostra ASL ci siano operatori e professionisti di grande livello – continua Avanti Montevarchi – per cui non è accettabile che il Sindaco, nel tentativo di difendere proprie scelte poco opportune, provi a screditare tutti, addirittura, palesando un complotto ai suoi danni."
"Mentre il sindaco di Montevarchi Chiassai Martini e vari assessori sostenevano che l’apertura di uno specifico conto corrente per la raccolta dei fondi era una garanzia affinché le risorse fossero destinate al solo Ospedale di Montevarchi il Presidente della Provincia di Arezzo Chiassai Martini sembra che si recasse nei vari presidi sanitari della Provincia a promettere che con i soldi raccolti dai Montevarchini avrebbe contribuito a dotare tutti gli ospedali di un macchinario per la diagnostica. Alla luce di quanto accaduto nella Casa di riposo anche da questo punto di vista la Sindaco Chiassai Martini crediamo che abbia da chiarire e spiegare le scelte fatte."
"Sicuramente verremo additati come “criticoni” dai soliti “leoni da tastiera” – conclude Avanti Montevarchi – ma siamo convinti che, per rispetto di tutti, la Sindaco debba rendere conto pubblicamente delle sue scelte a tutta la cittadinanza di Montevarchi."