Poi il Comitato autonomo per la lotta contro i tumori del Valdarno fiorentino annuncia: la dottoressa Alessandra Schiavon, psicologa e psicoterapeuta entra a far parte del progetto sull’emergenza Covid-19 a Firenze
Sulla chiusura nelle ore notturne del Pronto Soccorso dell'ospedale Serristori di Figline, annunciata dall'azienda sanitaria Toscana centro, interviene anche il Calcit del Valdarno fiorentino che esprime preoccupazione.
"L’emergenza legata al diffondersi del Coronavirus sta portando a numerose modifiche nell’organizzazione della sanità locale. Comprendiamo le difficoltà e le criticità del periodo, ma altresì ci uniamo alla richiesta di molti, diretta alle istituzioni di trovare soluzioni alternative per far fronte alle comprensibili difficoltà del personale medico impegnato in orario notturno al Serristori. Il fatto che resti invariata l’attività di emergenza territoriale nell’arco delle 24 ore con il coordinamento operativo della Centrale operativa 118, anche per gli interventi di soccorso necessari in questa fase di maxi-emergenza, che prevede l’indirizzamento verso altri presidi, non ci rassicura perché non vorremmo che questa scelta avvii la sospensione definitiva del servizio di Pronto Soccorso del presidio ospedaliero figlinese".
Poi il Calcit del Valdarno fiorentino annuncia che la dottoressa Alessandra Schivon, psicologa-psicoterapeuta e collaboratrice del Comitato autonomo, entra a far parte del team di professionisti che si stano occupando a Firenze di un nuovo progetto sull'emergenza Covid-19 organizzato dalla Ausl Toscana Centro.
"Si tratta di un progetto rivolto al personale ospedaliero in prima linea nella cura delle persone positive al Coronavirus, all’interno di uno sportello, attivo e aperto tutti i giorni, negli ospedali coinvolti che prevedela turnazione fra i vari psicologi. Il servizio di psiconcologia, diretto dalla dottoressa Lucia Caligiani, è già temporaneamente sospeso nei termini di appuntamenti ambulatoriali e di attività gruppali. La dottoressa Schiavon pertanto, sta portando avanti il suo servizio di sostegno per via telefonica e la sua disponibilità garantisce una pronta risposta ad eventuali urgenze".