Il presidente Paolo Mangini esprime il punto di vista del Crt dopo le richieste di chiarimenti pervenute dalle società toscane in merito allo svolgimento degli allenamenti
Dopo che l’emergenza Coronavirus ha imposto lo stop a campionati e tornei relativi all’attività dilettante, giovanile e di base organizzata dal Comitato Regionale Toscana, il presidente Paolo Mangini, stante le numerose richieste di chiarimenti pervenute dalle società toscane in merito allo svolgimento degli allenamenti, ha voluto precisare la posizione del Crt.
“Siamo in una situazione generale molto difficile, dove i comportamenti individuali e collettivi sono fondamentali per contrastare l'espandersi e il diffondersi del virus. Né il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo , né i regolamenti federali, mi consentono al momento -afferma Mangini- di vietare, limitare o autorizzare gli allenamenti delle squadre. Faccio, però, appello al senso di responsabilità che in questo momento deve guidare i nostri comportamenti e invito calorosamente le società a evitare di svolgere gli allenamenti nei modi tradizionali e consigliare, se proprio indispensabile, il solo mantenimento della condizione atletica dei giocatori, che può essere svolto anche in forma individuale. Sono consapevole delle difficoltà in cui oggi si trovano tutte le società, ma sono anche convinto -termina- che questo ulteriore sacrificio possa contribuire a uscire da questa difficile situazione”.