“La riserva naturale di Ponte a Buriano e Penna ha bisogno di un vero rilancio”. A chiederlo sono stati Provincia, Comune di Arezzo, Fondazione Arezzo Intour e il Comitato La Valle delle Piagge
Storia, fauna e natura sono gli elementi distintivi della riserva di Ponte a Buriano e Penna, aspetti che sono stati evidenziati nell'incontro dei giorni scorsi presso il Palazzo della Provincia di Arezzo dove si è discusso della riserva e del suo rilancio turistico.
Presenti la Presidente Silvia Chiassai Martini, l'assessore Marcello Comanducci nonché Presidente della Fondazione Arezzo Intour e il Presidente del Comitato La Valle della Piagge Vasco Macconi. L'ambito turistico coinvolge i Comuni di Arezzo, Capolona e Castiglion Fibocchi che in collaborazione con la Fondazione Arezzo Intour stanno preparando un progetto per il rilancio e la valorizzazione del turismo lento e naturalistico di tutta l'area. Alla riunione era stata invitata anche Regione Toscana, proprietaria della zona, ma all'incontro non era presente nessun rappresentante. Nonostante gli investimenti passati da parte di Regione Toscana e Provincia di Arezzo, ad oggi, quest'area naturalistica risulta abbandonata.
"È intenzione di questa Amministrazione Provinciale assieme agli Enti e Associazioni che hanno partecipato alla riunione dare nuova vita ad un luogo di grande attrattiva turistica e di grande valore storico naturalistico – ha dichiarato Chiassai – Nonostante la provincia non abbia più competenze si sta attivando con ogni mezzo per il rilancio di quest'area, dove tra l'altro ruotano tante aziende agricole e associazioni culturali che fanno di tutto per non far morire una zona di grande interesse. Tanti sono i volontari che si sono messi al servizio con opere di ripulitura e la Provincia stessa ha deciso di mettere a disposizione il battello elettrico e chiedo per questo anche alla Regione Toscana, ente preposto, che il tratto di Arno in questione sia navigabile per sfruttare ogni possibilità di attrazione turistica."
"Chiedo un'attenzione maggiore, sia in termini economici che di promozione viva nonché di partecipazione da parte della Regione Toscana – afferma l'assessore Comanducci – per il rilancio dell'area protetta di Ponte Buriano e La Penna, essendo presenti anche molte associazioni private e volontari che di fatto hanno salvato quest'area, che tengono pulita la zona e mi aspetto che ci sia un segno concreto da parte della Regione Toscana. Noi crediamo molto in questo hub naturalistico, di richiamo di un turismo di portata internazionale, abbiamo molti progetti da portare avanti che riguardano anche la navigabilità turistica dell'Arno e dell'oasi della riserva e auspico che nei prossimi giorni, dato che incontrerò l'assessore Frantoni, di trovare un'apertura ed una fattiva collaborazione."
"Nel mese di maggio è in programma un'iniziativa per un primo rilancio dell'area con giornate dedicate – conclude Vasco Macconi – ringrazio la Provincia per quello che sta facendo per il rilancio dell'area e per i problemi di sicurezza legati a Ponte Buriano, oltre alla sua disponibilità di permettere la fruizione del battello elettrico per le escursioni."