Si aprono le procedure di gara per affidare i lavori: l’intervento, da 1 milione e 700mila euro, permetterà di mettere in sicurezza l’abitato di Levanella. Chiassai: “Opera indispensabile”
È stato pubblicato il bando di gara, con procedura aperta, per l’affidamento degli interventi di realizzazione della cassa di espansione sul Borro di Valdilago a Montevarchi. Un intervento da 1 milione e 745mila euro: l’individuazione dell'impresa a cui affidare i lavori avverrà su una base di gara del valore complessivo di € 1.360.320,20 euro (IVA esclusa) di cui € 52.688,80 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e € 450.740,21 relativi ai costi di manodopera.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 6 aprile 2020, mentre il giorno successivo, alle ore 10.00, avverrà l’apertura delle buste in seduta pubblica. La realizzazione della cassa di espansione di Valdilago è indispensabile per la messa in sicurezza dell’abitato di Levanella e con le sue importanti attività produttive, ma anche per l’edificazione della nuova scuola Primaria, nell’area già individuata, e per lo sblocco dei 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica che da tempo aspettano di essere assegnati agli aventi diritto.
"Il bando di gara rappresenta un ulteriore passo per mettere fine, dopo 20 anni, al rischio idraulico nella zona di Levanella – commenta il Sindaco Chiassai Martini – abbiamo reperito le risorse necessarie ed ora marciamo spediti verso la meta. Il Comune di Montevarchi era pronto dal 2017 con i progetti esecutivi dell’opera e con i 700mila euro messi a bilancio per sbloccare una situazione impantanata da decenni. Avevamo fatto richiesta, in un primo momento, alla Regione per il cofinanziamento degli interventi, ma senza riscontro. Abbiamo allora deciso di partecipare all’opportunità offerta dal Ministero preposto, attraverso il Rendis, che ci ha concesso il finanziamento".
"Un risultato importante, ma tengo a precisare non scontato, ottenuto grazie alla nostra perseveranza", rivendica Chiassai. "I lavori sono strettamente legati anche all’avvio delle procedure per costruire la nuova scuola di Levanella. Un impegno che ho portato avanti con determinazione per rispettare la parola data alla comunità di Levanella di non perdere la scuola. L’edificio sarà composto da 5 classi, con un numero massimo di 125 alunni, con spazi per attività integrative e motorie, servizi per gli insegnanti, laboratorio e refezione. Finalmente potremmo sbloccare anche i 24 alloggi delle case popolari destinati alle fasce più deboli della popolazione".