Progetto europeo che si è aperto con un confronto fra operatori sul tema delle demenze e dell’assistenza qualificata ai pazienti affetti da Alzheimer. Il progetto, promosso da Irecoop Toscana, è svolto da Giovani Valdarno in collaborazione con ASP Lodovico Martelli
Un progetto finanziato con fondi europei e dedicato alla demenza senile ha portato in Valdarno, alla Asp Martelli di Figline, formatori e operatori assistenziali da alcuni paesi europei, in particolare Olanda, Danimarca, Grecia. Il progetto, portato avanti da Irecoop Toscana e Giovani Valdarno in collaborazione con la Casa di riposo figlinese, ha preso il via proprio alla Martelli: si avvia così un percorso che porterà a sviluppare un metodo unico europeo per l'assistenza alla persona affetta da demenza o Alzheimer.
"Un progetto importante – ha sottolineato il presidente di Irecoop Toscana Gianfranco Donato – specialmente se si considera che più di 7 milioni di europei sono affetti da demenze, tra queste la malattia di Alzheimer è la forma più comune. E la prospettiva è di una ulteriore crescita: sarà un problema sempre più forte". "L'obiettivo – ha spiegato Marco Pippolini, Direttore di Irecoop – è di confrontare i vari modelli di ogni paese per affrontare l'assistenza alle persone con demenza, e realizzare anche moduli di formazione per gli assistenti nelle strutture ma anche per i familiari". "Alla Martelli – ha detto il Direttore Daniele Raspini – grazie a questo progetto siamo un po' al centro dell'Europa, per mettere a punto un modello sistema da estendere in tutta Europa. Per questo siamo orgogliosi di dare il nostro contributo al progetto".