L’assessore all’ambiente del comune di Figline e Incisa fa il punto sull’avvio del nuovo servizio su tutto il territorio, e spiega che le difficoltà sono fisiologiche, all’inizio: “Ma Comune e Alia sono al lavoro, insieme, per risolvere ogni problema segnalato”. Dal 27 febbraio inizia la rimozione dei cassonetti stradali
A dieci giorni dall'avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta su tutto il territorio di Figline e Incisa, è tempo per un primo bilancio: a tracciarlo è l'assessore all'ambiente Paolo Bianchini, che ammette si sia registrata qualche criticità iniziale, ma assicura che si sta lavorando per risolvere ogni problema.
"Naturalmente, come succede per tutti gli avvii – spiega Bianchini – ci sono state alcune piccole problematiche legate anche all'esigenza degli operatori che raccolgono i rifiuti di sviluppare maggiore esperienza nella conoscenza precisa del territorio. Per questo qualche criticità c'è stata ma, in senso generale, le cose stanno andando abbastanza bene e ci aspettiamo che migliorino".
"L'Amministrazione comunale insieme ad Alia – aggiunge l'assessore – è al lavoro per un monitoraggio preciso della situazione, in modo da individuare le problematiche e andare a risolvere al più presto". Nel frattempo, restano sul territorio anche i cassonetti stradali, che saranno rimossi solo a partire da fine mese.
"Dal 27 febbraio partirà la rimozione dei cassonetti e sarà graduale. Inizieremo dalla parte del Porcellino, per poi allargarci a tutto il territorio. Ci vorrà circa un mese e mezzo: si tratta di circa 600 cassonetti, che saranno solo momentaneamente collocati in un'area del territorio, prima della rimozione definitiva. Gli spazi che si libereranno così lungo le strade saranno trasformati in parcheggi o comunque recuperati", conclude l'assessore Paolo Bianchini.