Una parte dei fondi dedicati alla Metrocittà andranno per la progettazione di fattibilità di interventi indicati come prioritari dal Piano urbano della mobilità sostenibile: tra questi, un centro intermodale per favorire lo scambio mezzi privati-mezzi pubblici nel comune di Figline e Incisa
Mobilità all'avanguardia e sostenibile nel territorio metropolitano fiorentino, con un progetto che riguarda anche il Valdarno: il Piano urbano della mobilità sostenibile della Città Metropolitana ha ottenuto infatti un finanziamento dal Ministero dei Trasporti di 1 milione e 268mila euro per predisporre una serie di progetti che potenzieranno il servizio di trasporto pubblico con la realizzazione, tra le altre cose, di nuovi hub.
Si tratta, in pratica, di centri intermodali per favorire lo scambio tra mezzi privati e mezzi pubblici, con parcheggi per auto, cicli e motocicli presso le stazioni. “Con il finanziamento statale ottenuto può finalmente partire la fase di progettazione di una serie di interventi strategici per la mobilità metropolitana. A dicembre si è chiusa la fase di ascolto e di elaborazione del Piano della mobilità sostenibile – ha spiegato Francesco Casini, consigliere delegato alla Mobilità – che ha individuato priorità e interventi da attuare. Adesso inizia la fase di concretizzazione che passerà soprattutto da una condivisione e relazione stretta tra Metrocittà e Comuni interessati dagli investimenti”.
Entro pochi mesi, dunque, saranno pubblicati i bandi di gara per la realizzazione di quattro "centri della mobilità" (Hub) nei Comuni di Bagno a Ripoli, Figline e Incisa, Montelupo Fiorentino e Calenzano; e ancora, per la realizzazione di una piattaforma avanzata per il monitoraggio del traffico extraurbano; per le progettazioni delle linee di Bus Rapid Transit "Firenze-Bagno a Ripoli-Greve in Chianti" e "Firenze-Valdipesa Valdelsa" e, infine, per un ponte sulla Sieve nel comune di Vicchio. Ulteriori risorse saranno utilizzate per la progettazione di fattibilità di “sistemi ciclabili” e di “centri di mobilità” a Firenze e in altre zone della Città Metropolitana.
Si apre dunque anche una nuova fase di condivisione di indirizzi e co-progettazione degli interventi con i Comuni interessati, in particolare per gli Hub, che in relazione agli spazi disponibili potranno contenere aree di sosta per i veicoli privati, colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, ciclostazioni, servizi di bike sharing e car sharing, servizi a supporto dell’utenza come biglietterie, e punto informazioni, attività complementari di tipo commerciale.