Grazie al progetto “Con-Cura: Come a Casa”, finanziato da Regione Toscana, i malati di Alzheimer ospiti della RSA di Bucine avranno un ambiente aggiornato e riqualificato
Uno spazio totalmente riqualificato, alla RSA F. Bicoli di Bucine, adattato in modo che i malati di Alzheimer possano mantenere le loro abilità funzionali residue. Una parte fondamentale per l'approccio terapeutico della patologia, che, ispirandosi al sistema "Gentle Care", si rivolge ai sedici ospiti del nucleo cognitivo della Zona Distretto Valdarno.
L'obiettivo del progetto "Con-Cura: Come a Casa" è quello di creare un ambiente protesico con un adeguato spazio vitale homelike e multisensoriale, un contesto in cui la persona possa muoversi in autonomia ed in sicurezza e dove siano facilitati l'accesso, l'orientamento, la mobilità e la socializzazione grazie alla configurazione degli spazi, l'arredo, la luce e i colori.
Infatti, per gli utenti affetti da decadimento cognitivo il rapporto con l'ambiente fisico rappresenta l'approccio d'elezione per la promozione del benessere. In tali persone il comportamento è il risultato dell'interazione con l'ambiente che li circonda, il quale incide sull'andamento della malattia e può ridurre o al contrario aumentare i problemi comportamentali quali agitazione, affaccendamento, wandering, aggressività, insonnia. I sintomi psicotici e il declino delle capacità funzionali dei soggetti con demenza.
Oltre alla configurazione degli spazi tramite l'acquisto di nuovi arredi e la riqualificazione del nucleo cognitivo, il progetto ha previsto anche l'acquisto di tre bambole che, insieme al corso di formazione sulla "Doll Therapy", a cui gli operatori del nucleo hanno partecipato, vuole sperimentare strategie non farmacologiche protesiche ed innovative utili a migliorare il benessere e la qualità di vita di persone con disturbi comportamentali.