Sulla viabilità a San Giovanni interviene il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, Tommaso Pierazzi
Sulla viabilità a San Giovanni e in maniera particolare sulla sicurezza stradale interviene il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, Tommaso Pierazzi.
“Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sulla nuova rotatoria in fase di completamento, quella ad inizio di viale Gramsci – precisa il capo gruppo Tommaso Pierazzi – In particolare per chi arriva da Figline Valdarno sulla strada regionale 69, prima di entrare nella rotatoria stessa, la segnaletica a terra mette confusione. Sono ancora visibili le vecchie frecce direzionali della doppia corsia anche se adesso una parte è per chi viene in senso contrario. I segnalatori di plastica messi a suo tempo sono stati ormai tutti rimossi dal passaggio dei veicoli".
"Altro disagio – continua Pierazzi – che necessità di un intervento immediato sono i semafori all’incrocio tra la regionale 69 e via Don Sturzo. Nel giro di poche settimane ancora una volta risulta essere tutto completamente spento. Ci auguriamo un pronto intervento, questa volta però non solo celere ma anche definitivo visto l’alto numero di veicoli che si immettono sulla regionale da via Don Sturzo".
“A tal proposto vorrei ricordare – sottolinea il capogruppo 5 stelle – la nostra proposta sull’efficientamento energetico che prevedeva appunto di rivedere tutto il sistema semaforico, integrandolo con l’illuminazione pubblica. Non solo semafori che avrebbero fatto defluire il traffico in base ai sensori disposti sui lampioni, ma la “telegestione” di tutto il sistema avrebbe garantito la riparazione entro le 24 ore, con vincoli e penali pesantissimi per l’azienda che gestirebbe la convenzione”
“Viviamo un’epoca dove l’efficientamento energetico può avvalersi di investimenti quasi a costo zero per piccole amministrazioni o enti fortemente indebitati come il nostro. Abbiamo già avuto modo di spiegarlo in consiglio comunale e a seguito del nostro intervento abbiamo apprezzato la decisione della Giunta sangiovannese di dividere la gara futura per l’illuminazione pubblica da quella sull’efficientamento degli edifici di proprietà comunale, in modo di poter predisporre la convenzione più appropriata singolarmente. Adesso però – conclude Pierazzi – quello che rimane da fare è di predisporre un sistema di illuminazione pubblica 'integrata' con quella 'semaforica' ed incrementare così la sicurezza che per noi è un punto fondamentale”