22, Novembre, 2024

Maltempo, Rossi: “Situazione sotto controllo, il sistema ha funzionato”. Non utilizzata la Cassa d’espansione a Figline

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Livello e intensità della piena dell’Arno pari a quella del 1992: ma l’estensione è superiore, ha spiegato il Presidente della Regione Toscana insieme all’assessore Fratoni. Dighe che hanno lasciato defluire l’acqua in ingresso; l’Arno non ha invece superato la soglia prevista per attivare la cassa d’espansione già completata a Figline

Conferenza stampa in Sala operativa regionale del Presidente della Toscana Enrico Rossi, assieme all'assessore all'ambiente Federica Fratoni, per fare il punto sull'evento di piena dell'Arno e sulle situazioni in corso. "Questo evento è uguale a quello del '92 per livello e intensità, ma per estensione è superiore. Oltre a Firenze e il territorio intorno, ha toccato il grossetano, il livornese, il senese. Ma la situazione è sotto controllo. Stiamo dando una prova importante. L'assessore è stata qui tutta la notte, io sono arrivato stamani – ha proseguito Rossi – Ci sono stati danni diffusi, già da domani faremo la conta dei danni".

"La situazione è sotto controllo – ha aggiunto Rossi – i vigili del fuoco hanno fatto centinaia di interventi, per frane, incidenti stradali, soccorso ai cittadini, la Protezione civile ha movimentato circa 800 volontari. I lavori fatti hanno funzionato. Ho registrato un grande salto di qualità della Protezione civile, un grande coordinamento".

Poi Rossi, con l'assessore Fratoni, ha fatto il punto della situazione in particolare su dighe e casse di espansione. "Le dighe hanno funzionato – ha chiarito -, la quantità di acqua entrata nella diga di Levane è uguale a quella che è uscita. Non è stata utilizzata la Cassa di espansione di Figline, una cassa da 6 milioni di metri cubi, già completata: e questa è una buona notizia, perché essendo una cassa a soglia fissa, questo significa che l'Arno non ha superato quella soglia, perciò non è stata necessaria la cassa di espansione. Se l'avesse superata, ci sarebbero stati maggiori motivi di preoccupazione per Firenze". 

"Siamo una Regione che spende 100 milioni ogni anno per la regimazione delle acque – ha detto infine Rossi – sto dalla parte dei sindaci, hanno fatto bene ad adottare i provvedimenti che hanno adottato, il primo pensiero è la vita delle persone. Le previsioni del tempo per domani non preannunciano nulla di buono. Ma faremo ogni sforzo per governare queste situazioni. Abbiamo un sistema di di protezione civile collaudato, che ha la capacità di andare subito al nodo. Sono stati straordinari i vigili del fuoco e straordinari i sindaci, che sono stati sempre sul posto e hanno giustamente adottato provvedimenti di precauzione".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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