23, Dicembre, 2024

Corso barman inclusivo: Andrea Manetti con Cescot realizza un progetto per disabili

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Il corso di 20 ore si svolgerà al Caffè Paradiso di Terranuova dove già opera Alessandro. Iscrizioni fino al 30 settembre

Corso di barman inclusivo: da un’idea di Andrea Manetti, titolare del Caffè Paradiso di Terranuova, e grazie alla collaborazione di Cescot Arezzo e con il patrocinio del Comune di Terranuova, prende il via il corso che permetterà a ragazze e a ragazzi con disabilità di apprendere i trucchi del mestiere dietro il bancone del bar.

20 ore di formazione, che si terranno nei mesi di ottobre e novembre al Caffè Paradiso, consentiranno a un massimo di dieci partecipanti di conoscere la storia del caffè e le attrezzature, di imparare le tecniche base di preparazione di caffè e cappuccino oltre che effettuare un servizio al cliente a regola d’arte. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 di settembre. Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza che metterà in evidenza i contenuti appresi.

“Durante le lezioni – spiega Andrea Manetti del Caffè Paradiso – i corsisti potranno sperimentare direttamente le tecniche con l’utilizzo di attrezzature professionali sotto la guida di barman esperti. L’iniziativa rappresenta una buona opportunità e una bellissima occasione. Gli esercizi pubblici sono luoghi di aggregazione sociale per eccellenza e per primi abbiamo il dovere morale di abbattere le barriere mentali. Il corso rappresenta per chi parteciperà un ulteriore passo in un percorso o di integrazione e autonomia. Per le persone disabili che parteciperanno è l’occasione per imparare un bellissimo lavoro. Sicuramente è un forte segnale di apertura mentale per i clienti che entrano in un bar”.

Andrea, poi, presenta Alessandro che già opera al Caffè Paradiso e racconta la propria storia. "Abbattiamo le barriere. Questi ragazzi non sono speciali, diversi, o disabili ma sono soltanto persone".

 

“Il corso – ha dichiarato Chiara Crociani, direttore dell’agenzia formativa Cescot – è nato dall’idea di Andrea Manetti e con la nostra agenzia formativa abbiamo con piacere aderito al progetto destinato a coinvolgere persone con disabilità. Le lezioni permetteranno agli iscritti di ottenere competenze spendibili all’interno degli esercizi pubblici come collaboratori. Abbiamo apprezzato la sensibilità dimostrata da Andrea Manetti che ha promosso una lodevole iniziativa”.

 

Sergio Chienni, sindaco di Terranuova: “Questa iniziativa dimostra tutta l’attenzione che la nostra comunità dedica alla creazione di opportunità lavorative e di crescita personale ai ragazzi e alle ragazze con disabilità. Per noi è una grande soddisfazione ospitare nel nostro territorio questo corso di formazione che dà un contributo alla costruzione di una società sempre più inclusiva”.

 

Simona Romoli, della Zona-Distretto Valdarno: “Nella nostra zona, la Usl ricopre ormai da anni un ruolo importante nell'erogazione, gestione e monitoraggio dei servizi rivolti alle persone con disabilità. Tra questi, degno di nota è il servizio con il quale gestisce gli inserimenti lavorativi socio- assistenziali, su delega da parte della Conferenza dei Sindaci del Valdarno. Si tratta di un servizio finalizzato ad attivare, organizzare e monitorare inserimenti lavorativi di persone con disabilità all'interno di ditte, aziende private, associazioni no profit; organizzazioni di volontariato, con la supervisione di educatori professionali. Oltreché rappresentare per le persone con disabilità un valido sostegno, ne favorisce la partecipazione attiva, diventando in taluni casi un vero e proprio percorso propedeutico al ‘collocamento mirato’ come da L68/1999. Ad esempio, nel 2018, grazie ad una coprogettazione finanziata sul Fondo Sociale Europeo POR FSE 2014-2020 che ha visto interessati tutti i Comuni del Valdarno, Terzo Settore, Usl Toscana Sud Est, è stato possibile attivare 42 stage lavorativi in azienda di cui 10 si sono conclusi con effettiva assunzione. Ad oggi, sono 74 le persone inserite in contesti lavorativi, con cui la Usl stipula apposite convenzioni, e si fa carico della copertura assicurativa per Responsabilità civile verso terzi. Si accoglie, quindi, positivamente questa iniziativa che proviene dal privato, volta ad offrire, oltre ad un'opportunità formativa anche una reale occasione d'inclusione sociale. Speriamo che l'iniziativa del Caffè Paradiso sia non solo un'occasione fortuita ma un esempio per altri. Del resto il territorio del Valdarno vanta una lunga storia di solidarietà e promozione sociale”.

 

 

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