Arkadia si occupa di promozione sociale, in particolare lavora con dei percorsi di autonomia per le disabilità lievi e medie
Arkadia Onlus è un'associazione di promozione sociale che agisce sul territorio dal 2009. Daniele Lapi (presidente dell'associazione insieme a Barbara Coltrioli)
racconta Arkadia a partire dalla sua nascita, i successivi sviluppi e l'esigenza di attivare un certo numero di servizi.
Come nasce Arkadia? "Nasce dieci anni fa dall'osservazione di una realtà, che è quella della disabilità. Prima della nostra nascita il tema veniva trattato in maniera totalmente diverso e almeno nella zona l'unico servizio attivo era l'assistenza domiciliare. Ci siamo accorti che non bastava e abbiamo cercato di creare qualcosa che non costituisse un'alternativa ma qualcosa di nuovo dove gli utenti avrebbero potuto esprimersi e trovare un proprio percorso di autosufficienza."
Quali sono i servizi attivi? "Abbiamo un laboratorio di teatro, sartoria, yoga, cucina, palestra, calcio, nuoto ad altre attività manuali, inoltre delle collaborazioni importanti: una con l’agriturismo Molino le Gualchiere, agricoltura sociale, orto e olivi, apicoltura ed una con il ristorante Andirivieni"
Come funziona l'abbinamento ragazzo – attività? "Ognuno decide ciò che vuole fare ma per farlo ha bisogno di una certa autonomia. Diciamo che si attiva un percorso fin da subito: la prima fase è di pura socializzazione per poi cercare di acquisire delle autonomie personali (in questa fase ognuno è in grado di scegliere cosa più gli appartiene) – poi si cerca di andare ancora più avanti come nel caso dell'agriturismo o del ristorante Andirivieni in cui si ha un approccio propedeutico all'inserimento lavorativo".
Come funzionano il ristorante e l'agriturismo? "Per quanto riguarda l'agriturismo le attività che possiamo svolgere sono: la cura del verde e dell'orto e in più abbiamo 600 ulivi e facciamo anche un po' di apicoltura. Proviamo anche a fare un po' di olio e un po' di miele e questo contribuisce alla gestione del luogo. Nel caso invece del ristorante è collegato ad una cooperativa sociale e lì sono assunti in piena regola sette dei nostri ragazzi."
Quanti sono i ragazzi e come si entra in Arkadia? "Allo stato attuale ci sono 52 ragazzi ed oltre a me e Barbara ci sono 5 educatori e molti altri volontari. L'entrata non è immediata, anche perchè viste le molte attività ci rendiamo conto che il progetto sia interessante e per questo cerchiamo di assicurare una massima resa per chi entra a farne parte. Per entrare si passa obbligatoriamente dai servizi civili dopodichè abbiamo un dialogo con loro e con i diretti interessati, a quel pul punto decidiamo insieme se Arkadia fa o non fa al caso loro. In ogno caso la filosofia di base è che Arkadia cerca di attivarsi il più possibile nell'ottica del servizio alla persona: deve essere Arkadia ad attivarsi per "l'utente" e non l'utente a doversi adattare."
Oltre ai laboratori avete altre iniziative o obiettivi annuali? "Si, riusciamo ad andare al mare, quest'anno abbiamo fatto tre turni di una settimana e soprattutto durante l'estate cerchiamo di fare una gita in Toscana ogni martedì. Poi facciamo delle cene e qualche evento in più perchè comunque c'è una parte di finanziamenti che autogestiamo. Intanto tra poco inizieremo a pensare alla festa dei nostri primi 10 anni ."
Per altre informazioni è possibile visitare la loro pagina Facebook o il loro sito web