La sindaca ha ricordato Angelo Tellan e Dario Morandini. Presente anche il Vicepresidente del Csm David Ermini
“Quest’anno Pian d’Albero ha un sapore particolare, c’è qualcosa di diverso: è la prima volta che ricordiamo quei tragici fatti senza partigiani figlinesi”. Così il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai, nelle celebrazioni di Pian d'Albero, ha voluto ricordare Angelo Tellan e Dario Morandini, gli ultimi partigiani di Figline recentemente scomparsi.
“Ora siamo un po’ più soli – ha proseguito il sindaco – ma Angelo e Dario il testimone lo hanno lasciato a noi. Ora siamo noi la memoria di quanto accaduto 75 anni fa: è una bella responsabilità, ma ci deve far sentire orgogliosi della nostra storia, di una memoria collettiva che dobbiamo continuare a promuovere”.
Dopo la deposizione di una corona al cippo di Pian d’Albero, alla quale ha partecipato anche Giuseppina Cavicchi, sorella di Aronne ucciso il 20 giugno 1944 in quel casolare, la commemorazione si è spostata al monumento di Sant’Andrea, dove è intervenuto anche il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, David Ermini.
Dopo l’intervento del sindaco Mugnai, hanno preso la parola Cristoforo Ciracì, presidente Anpi Figline e Incisa sezione Cavicchi, Giuseppe Matulli, presidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e Rachel Rennie in rappresentanza dei Black Watch (Royal Highland Regiment). Durante la commemorazione sono stati eseguiti alcuni brani da parte dell’associazione Scuola di musica Schumann.