Si tratta della maturità dei nati nel 2000: e per loro inizia un esame diverso rispetto agli anni scorsi. Due soltanto le prove scritte, mentre l’orale si svolge con una nuova struttura
Giornata di ultimi ripassi per gli studenti valdarnesi che si apprestano ad affrontare l'esame di Maturità: da domani, 19 giugno, si parte con la prima prova, quella di italiano. Quasi una cinquantina le sezioni di classe quinta negli istituti del Valdarno aretino e fiorentino, per un totale che si avvicina al migliaio di maturandi: e sono i ragazzi e le ragazze nati nel 2000.
Per loro arriva un esame profondamente diverso rispetto agli anni precedenti. Intanto le prove scritte diventano due: sparisce la tanto temuta terza prova, il 'quizzone' che comprendeva quasi tutte le materie curricolari. Resta invece la prima prova, il tema di italiano, che prevede però un'organizzazione per tipologie diversa rispetto al passato; e una seconda prova che nella maggior parte dei casi è 'mista', che prevede ad esempio al classico un compito di latino e greco, allo scientifico di matematica e fisica insieme.
Cambia anche l'orale. Niente più tesina, abolita dalle nuove regole volute dal Miur; il tema dell'interrogazione sarà scelto pescando a caso da alcune buste predisposte dai professori. La commissione resta mista, con docenti interni ed esterni, mentre potrà essre oggetto di confronto orale anche l'esperienza di scuola-lavoro.
Una formula nuova, insomma, che ha reso più difficili anche le classiche (ma spesso non azzeccate) previsioni della vigilia, mentre scorrono le ultime ore di studio e ripasso per i maturandi valdarnesi.