19, Dicembre, 2024

Appassionato collezionista di telefoni, ne ha ben 350: in un libro racconta la storia dall’elettrofono di Meucci al cellulare

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Giorgio Fantoni, montevarchino, ha anche una passione per Garibaldi, al quale aveva dedicato un libro nel 2007. Ora ha deciso di raccontare l’evoluzione del telefono nella storia: la presentazione del suo libro si terrà giovedi 23 maggio alle ore 10 al Palazzo del Podestà di Montevarchi, con l’apertura di una mostra che espone alcuni degli apparecchi della sua collezione

Ben 350 apparecchi telefonici, di epoche diverse, una collezione sterminata: è quella di Giorgio Fantoni, classe '55, nato a Cavriglia ma residente a Montevarchi. Fantoni, che ha lavorato come dipendente pubblico fino alla pensione, è tutt’oggi  presidente dell’Associazione nazionale marinai d’Italia Talamo Tarchi. E alla storia del telefono, e del suo inventore, ha deciso di dedicare un libro. 

Quella per i telefoni non è la sua unica passione. Cultore dell’amicizia e dei viaggi, alla scoperta di posti e personaggi storici, si è appassionato anche alla vita avventuriera dell’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, al quale nel 2007 ha dedicato un libro, "Il Valdarno ricorda Giuseppe Garibaldi". Nel 2014, inoltre, pubblica "Associazione Nazionale Marinai d’Italia Talamo Tarchi di Montevarchi, 1964-2014, 50 anni di storia".

Il sentimento italiano e la passione da collezionista di apparecchi telefonici ha portato oggi l’autore a raccontare di Meucci la verità della sua vita privata e pubblica in modo tale da potergli rendere merito. "L'evoluzione del telefono. Dall'elettrofono di Meucci alla routine del cellulare", è il titolo del suo libro che sarà presentato pubblicamente giovedì 23 maggio alle ore 10 al Palazzo del Podestà, a Montevarchi alla presenza dell’autore e dell’Assessore alla Cultura Maura Isetto.

In concomitanza con la presentazione del libro, sarà anche inaugurata una mostra composta da alcuni degli apparecchi telefonici della collezione privata di Giorgio Fantoni, che ad oggi ammonta appunto a 350 modelli telefonici, fra cui quelli nelle foto. La mostra, che comprende anche documenti dedicati alla vita di Meucci, rimarrà aperta e visitabile fino al 9 giugno prossimo. 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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