Soltanto Castelfranco Piandiscò ha deciso di attivare i servizi di foto-trappole e ispettori ambientali svolti da Sei Toscana: è uno dei sei comuni della provincia di Arezzo ad aver aderito a questa iniziativa anti-abbandono dei rifiuti
Sono sei i comuni della provincia di Arezzo che hanno deciso di attivare i servizi di Sei Toscana per il contrasto all'abbandono dei rifiuti: fra questi, in Valdarno, c'è Castelfranco Piandiscò, insieme ad Arezzo, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Sansepolcro.
Si tratta di due servizi messi a disposizione dal gestore della raccolta dei rifiuti in Ato Sud, ai comuni che ne fanno richiesta: l'ispettore ambientale ha il compito di informare i cittadini, segnalare e sanzionare eventuali comportamenti scorretti. Un servizio che può essere potenziato anche grazie all’istallazione di foto-trappole nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti.
Ad oggi i due servizi sono già operativi in più di 20 Comuni dell'area Arezzo-Siena-Grosseto, con più di 160 foto-trappole, fisse removibili, e con una costante e continua attività di monitoraggio da parte degli ispettori ambientali sul territorio. Il Gestore, su richiesta delle diverse Amministrazioni comunali, sta investendo in nuove tecnologie e strumentazioni sempre più capaci di rilevare, anche e soprattutto in orario notturno, le possibili attività non corrette, in primis l’abbandono di rifiuti in città o nelle zone più periferiche.
Negli ultimi 24 mesi, grazie a questi servizi, è stato possibile emettere quasi 2000 sanzioni a carico dei trasgressori. I servizi di ispettori ambientali e foto-trappole si concentrano principalmente sulle situazioni di abbandono dei rifiuti sul territorio o fuori dai cassonetti, conferimento errato nei contenitori per la raccolta differenziata e creazione di discariche abusive, potenziando i servizi di controllo e tutela ambientale in ottemperanza anche a quanto previsto dal regime sanzionatorio vigente in ogni Comune dove il servizio viene attivato.
Per quanto riguarda nello specifico la provincia di Arezzo, nel territorio dei sei comuni aderenti (compreso appunto Castelfranco Piandiscò) sono già operative quasi 30 foto-trappole, tra fisse e removibili, che, assieme alle attività promosse dagli ispettori ambientali, hanno permesso negli ultimi dodici mesi di rilevare numerosi illeciti relativi all’abbandono o al conferimento errato dei rifiuti. Sono state inoltre elevate quasi 500 sanzioni a carico dei trasgressori, in ottemperanza a quanto previsto dal regime sanzionatorio in vigore in ogni Comune dove il servizio è attivo.