Il Professor Dei, Rettore dell’Università di Firenze, è stato questa mattina un visitatore illustre per una mostra che ha contribuito a realizzare, concedendo in prestito la Pala del Botticelli che ne è il simbolo. “Una mostra davvero di grande valore e qualità”, ha detto complimentandosi con gli organizzatori
Visita d'eccezione, questa mattina, per la mostra "Botticelli, Della Robbia, Cigoli e gli altri", che da circa tre mesi è aperta al Palazzo del Podestà a Montevarchi: ad ammirare le opere esposte è arrivato infatti il professor Luigi Dei, Rettore dell'Università per gli studi di Firenze, l'istituzione che ha reso possibile questa esposizione.
La Pala del Botticelli che è simbolo della mostra al Podestà, infatti, è di proprietà dell'Università: "È grazie al Rettore se abbiamo potuto finalmente riportare l'opera a Montevarchi per questo evento – ha sottolineato il sindaco Silvia Chiassai Martini – questo ci ha permesso di creare una mostra che ha portato ben cinquemila visite, tanti valdarnesi, tante persone da fuori, tante scuole. Un evento storico per noi, e quindi i ringraziamenti vanno al Rettore ma anche a tutti coloro che hanno lavorato per renderla possibile, visto che si tratta di una organizzazione molto impegnativa per un comune come il nostro".
"Devo ringraziare il sindaco, la comunità di Montevarchi e tutti coloro che con le loro professionalità hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra – ha detto il professor Luigi Dei dopo aver visitato l'esposizione al Podestà – complessivamente una mostra ben costruita, in un ambiente affascinante e che ha un grande valore, oltre a quello delle opere: il valore di aver avvicinato tanti cittadini e cittadine alla bellezza dell'arte. È uno degli obiettivi dell'Università di Firenze, e quindi questa collaborazione è stata particolarmente imprortante".
La Pala del Botticelli, dal 29 aprile dopo la chiusura della Mostra a Montevarchi, tornerà nella sua sede naturale a Villa La Quiete a Firenze, dove il 4 maggio sarà riaperta l'esposizione permanente.
Intanto è iniziato il conto alla rovescia verso il 28 aprile, ultimo giorno di apertura della mostra in Palazzo del Podestà. Questi i giorni e gli orari in cui la mostra è ancora visitabile:
Sabato 20 aprile ore 10-13 e 15-19;
Domenica 21 aprile, giorno di Pasqua, la mostra sarà chiusa;
Lunedì 22 aprile Pasquetta ore 10-13 e 15-19;
Il 25, 26 e 27 aprile ore 10-13 e 15-19;
Domenica 28 aprile ultimo giorno apertura ininterrotta ore 10-22.
