Lo ha deciso la Regione Toscana considerando le attuali condizioni climatiche e le previsioni meteo elaborate dal Consorzio LaMMA, che indicano ancora scarsità di pioggia: condizioni troppo rischiose perché possono favorire il propagarsi degli incendi
È stato prorogato fino al 10 aprile compreso il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale. Lo ha deciso la Regione Toscana, alla luce del rischio di sviluppo di incendi boschivi dovuto alle condizioni climatiche che possono favorire l'innesco e la propagazione delle fiamme. Anche per i prossimi giorni, infatti, le previsioni meteo elaborate dal Consorzio LaMMA indicano scarsità di pioggia con conseguente bassa umidità dell'aria.
Un lungo periodo di siccità che, come sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi, impone la massima attenzione: per questo la Regione ha provveduto a potenziare i servizi operativi sul territorio, attivando ulteriori squadre di operai forestali e volontariato dell'antincendio boschivo.
Fino al 10 aprile compreso, dunque, sarà vietato non soltanto l'abbruciamento di residui vegetali nei campi, ma in generale qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta pesanti sanzioni. Imprenditori agricoli e privati cittadini sono invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali, astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco.
Eventuali focolai vanno sagnalati tempestivamente al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.