A richiedere la seduta aperta al pubblico è stato il gruppo Cresce San Giovanni che in merito ha anche organizzato una raccolta di firme
Consiglio comunale aperto sulle opere di compensazione per la terza corsia autostradale: la seduta, organizzata su richiesta del gruppo Cresce San Giovanni, si è tenuta nella sala della musica. Il gruppo all'opposizione ha anche effettuato una raccolta di firme a sostegno di una petizione che lanciava alcune proposte: una passerella ciclopedonale sull'Arno a fianco del ponte Ipazia, barriere antirumore con pannelli fotovoltaici per tutto il tratto comunale dell’A1 per un minore l'impatto acustico e un risparmio energetico per trecentomila euro annui, infine la riasfaltatura delle principali strade cittadine. Il sindaco di San Giovanni ha accolto la richiesta della passrella sul ponte Ipazia.
"Il sindaco è venuto incontro almeno a una delle nostre richieste: la passerella sul Ponte Ipazia – ha affermato con soddisfazione il capogruppo Francesco Carbini – Anche se su 400milioni di interventi complessivi soltanto il 2%, 8 milioni di euro, riguarda il Valdarno, Reggello, Figline Incisa, San Giovanni e Terranuova, in una visione complessiva di territorio potremmo rinunciare al terzo ponte a San Giovanni e insieme a Terranuova richiedere il ponte dal casello A1 al monoblocco della Gruccia. Speriamo di poter ottenere almeno questo".
Il sindaco Maurizio Viligiardi ha ricordato quelle che sono state le richieste avanzate dall'amministrazione ad Autostrade come compensazioni: una rotatoria al sottopasso Ivv che immette sul raccordo e la messa in sicurezza dell’attraversamento ciclabile della Badiola. Respinta invece la terza richiesta, ovverosia un by-pass fra via della Resistenza e la zona delle Caselle. Accolta, infine, la proposta della realizzazione della passerella ciclopedonale sul ponte Ipazia, cosa che sarà valutata nella prossima seduta della Conferenza dei servizi.
“E’ stata una discussione utile per fare chiarezza, ritengo che sia un’occasione da sfruttare – ha detto Viligiardi – chiudendo i lavori, per la quale sia necessario fare un discorso di vallata. Credo che un alto ponte nel territorio sia utile che la migliore collocazione sia nei presso del casello di Terranuova. Credo (rivolgendosi alle opposizioni) che alcun divergenze dl passato si siano affievolite e ci sia stata una convergenza delle posizioni".
Il capogruppo del Pd Simone Ghiori, ha rimarcato che saranno solo otto i milioni complessivi a disposizione dei comuni valdarnesi interessati dalla terza corsia: per questo la scelta delle opere da finanziare dovrà essere fatta con attenzione. Lorenzo Martellini di Per un’altra San Giovanni si è detto favorevole all’apertura dei cantieri anche perchè necessario superare il ritardo infrastrutturale della vallata. Tommaso Pierazzi del Movimento 5 stelle ricorda che l’allungarsi dei tempi per iniziare i lavori ha fatto lievitare i costi e la causa viene rintracciata nell’atteggiamento tenuto in passato dai comuni del versante fiorentino.
L'intervento del sindaco Viligiardi