Il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, ha partecipato all’ottavo summit europeo delle regioni e delle città: due giorni dedicati alla sussidiarietà, l’interdipendenza e la coesione per “rifondare l’Unione Europea”. Neri: “L’Europa non è Bruxelles, l’Europa siamo noi”
"Rifondare l'Unione Europea", questo il titolo dell'ottavo summit europeo delle regioni e delle città che si è appena concluso a Bucarest, tra i 100 amministratori partecipanti provenienti da tutta Europa era presente anche il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, la quale ha aderito all'hashtag #euLocal, lanciato in occasione delle due giornate.
"In questi giorni i temi trattati sono stati molteplici – spiega Neri – principalmente abbiamo affrontato le programmazioni necessarie al rafforzare le politiche di coesione ed integrazione in modo da poter abbattere le differenze tra paesi più o meno forti o sviluppati. Tuttavia, c'è stato spazio per altri interventi, fra i quali la differenza di genere, un argomento significante anche per l'Italia: tra l'adeguamento degli stipendi delle donne lavoratrici, la violenza di genere e la politica, in cui possiamo notare che la presenza di donne nel parlamento è di appena un terzo, ed oltretutto questo terzo ha un peso relativamente basso."
"La conclusione di queste due giornate di lavoro – continua Neri – porta alla condivisione di un documento per contribuire al rinnovamento dell'Europa partendo dal basso. Lo sforzo centrale sarà quello di coinvolgere i cittadini tramite enti regionali e locali con lo scopo di garantire una crescita sostenibile e interventi nell'ottica di valorizzare le specificità e le potenzialità dei territori, ascoltando la voce di tutti".
"Per quanto mi riguarda, spero con questa esperienza di aver presentato un Europa più vera e a dimensione umana – conclude Neri – così da poter creare, assieme ai colleghi che hanno condiviso con me questo approfondimento, nessi umani che vadano oltre le frontiere, verso un Europa forte, coesa e basata su fondamenti comuni. L'Europa non è Bruxelles, come dicono i populisti, al contrario l'Europa è nella vita di tutti giorni con la tracciabilità di materie e le lavorazioni, la qualità dei prodotti alimentari e le sue battaglie contro i cambiamenti climatici e le diseguaglianze, l'Europa siamo noi, che supportiamo e lottiamo insieme per questo e molto altro."