L’assessore Adele Bartolini: “Stiamo seguendo da vicino questa vicenda, siamo in contatto costante con i sindacati. Giovedì 21 saremo presenti al tavolo convocato in Prefettura”, dove oltre a Regione, Metrocittà e sindacati, sono attesi anche rappresentanti di azienda e appaltatori
Continua l'occupazione del magazzino Zara di Pian di Rona da parte dei 39 lavoratori, il cui posto di lavoro è in bilico per l'annuncio di chiusura dello stabile per il 28 febbraio. Oggi al presidio si sono recati l'assessore con delega al lavoro del comune di Reggello, Adele Bartolini, con il vicesindaco Piero Giunti e la consigliera comunale Gloria Mugnai, che già la scorsa estate aveva presentato un ordine del giorno sulla situazione del magazzino, e che sta lavorando ad un nuovo documento con la maggioranza in vista del Consiglio comunale.
"Siamo tornati al presidio per parlare con i lavoratori – ha spiegato l'assessore Bartolini – in questi giorni stiamo seguendo da vicino la vicenda, e siamo in contatto costante con i rappresentanti sindacali. Adesso che è arrivata la convocazione in Prefettura, ci auguriamo che in quella sede si potrà avviare un confronto serio con l'azienda e i soggetti appaltatori".
Giovedì 21 febbraio, infatti, tutti i soggetti coinvolti sono convocati dal Prefetto, che era stato interpellato su questa vicenda: ci saranno Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Reggello e rappresentanti sindacali. Ma sono attesi anche i rappresentanti della multinazionale Zara, per cui lavora il magazzino, il gestore DHL che è partner di Zara per la logistica, e la cooperativa Ucsa da cui dipendono i 39 lavoratori di Pian di Rona.