Iniziativa dell’Amministrazione comunale di Montevarchi e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia: questa mattina la cerimonia si è svolta al giardino intitolato proprio ai Martiri dell’Istria
Si è svolto questa mattina, a Montevarchi, il momento commemorativo in occasione del Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale che si celebra ogni anno il 10 febbraio: istituito nel 2004, il Giorno del Ricordo vuole commemorare le vittime delle foibe e le altre vittime delle persecuzioni, dei massacri e delle deportazioni occorse in Istria, in Dalmazia e nelle province dell'attuale confine orientale durante l'ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni successivi.
L’Amministrazione comunale di Montevarchi ha organizzato la celebrazione in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia presso il giardino intitolato ai Martiri dell’istria a Levane, nella zona industriale, dove si trova un cippo commemorativo.
Alla cerimonia sono intervenuti il Sindaco Silvia Chiassai Martini, il presidente dell'ANVGD di Arezzo Claudio Ausilio, e alcuni studenti della scuola media Francesco Mochi di Levane. Presenti membri delle Associazioni Combattentistiche e autorità civili e militari. Durante la celebrazione è stata deposta una corona di alloro alla lapide che ricorda i tragici eventi dei massacri delle foibe.
"Abbiamo ricordato la follia degli eccidi, delle persecuzioni e delle deportazioni", ha commentato il sindaco Chiassai Martini. "Voglio citare le parole del Signor Bronzini, esule di Pola, che ha detto di sentirsi italiano 'due volte': per nascita e per scelta".