La rapina, che fruttò 400 euro, risale all’ottobre 2017. Dopo lunghe indagini oggi gli arresti
Nell'ottobre 2017 rapinarono la sala slot vicino alla stazione ferroviaria di Montevarchi dopo aver minacciato con una pistola e malmenato il titolare: adesso dopo lunghe indagini i carabinieri della compagnia di San Giovanni, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno arrestato i responsabili. Si tratta di due valdarnesi, di un albanese e di un cittadino della Repubblica Dominicana, tutti residenti in zona e tutti noti alle forze dell'ordine. L'operazione scattata all'alba ha visto l'impiego di 20 uomini e dieci auto.
Nell’ottobre del 2017 i quattro uomini, con i volti nascosti dai passamontagna, fecero irruzione poco prima della chiusura nella sala giochi gestita da un 48enne cinese. Uno rimase in auto con il motore acceso e pronto alla fuga, un altro sulla soglia della porta per svolgere il ruolo del “palo”, e altri due, invece, entrarono nella sala giochi e minacciarono con una pistola il proprietario chiedendo l'incasso della giornata. L'uomo, però, non si fece intimorire e si oppose: venne malmenato tanto da dover ricorrere poi al pronto soccorso per gravi lesioni alla testa. I rapinatori riuscirono a prendere dalla cassa 400 euro e a fuggire.
Il titolare della sala giochi denunciò la rapina ai carabinieri della stazione di Montevarchi che, insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile, dettero il via alle indagini. Dopo essere risaliti all'auto adoperata per la rapina i carabinieri hanno rintracciato le identità dei quattro. Le indagini dopo oltre un anno hanno permesso di arrestare i rapinatori su ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo. Adesso due sono in carcere e due agli arresti domiciliari.
