27, Dicembre, 2024

Aperto uno sportello di ascolto Alzheimer. Il servizio a disposizione gratuitamente

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La psicologa riceverà nei locali del servizio sociale di Terranuova ma è disponibile anche a fare i colloqui direttamente a domicilio

Attivato a Terranuova uno sportello Alzheimer a sostegno dei familiari che si prendono cura della persona affetta dalla malattia degenerativa. L’attività di supporto è gratuita e gestita dall’Aima, l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, una rete di associazioni che operano a livello territoriale con l’obiettivo di aiutare le famiglie dei pazienti.

“Lo sportello di ascolto – ha detto il Sindaco, Sergio Chienni – vuole essere un punto di riferimento per chi si prende cura della persona malata e desidera ricevere informazioni, consulenze e sostegno psicologico. L’obiettivo è infatti quello di sostenere la rete familiare del malato nel suo ruolo di caregiver, con una modalità di affiancamento nel difficile e delicato percorso di cura, superando l’isolamento che spesso si crea dopo l’insorgere della malattia”.

Per prendere un appuntamento è sufficiente chiamare il numero 329 7674312 o la segreteria Aima 055 433187: la psicologa riceverà nei locali del Servizio sociale di Terranuova ma, per andare incontro alle esigenze delle famiglie, è disponibile anche a fare i colloqui direttamente a domicilio.

“Il morbo di Alzheimer – ha aggiunto il primo cittadino – rappresenta una delle malattie più diffuse sul territorio tra quelle che colpiscono l’età senile, una forma di demenza degenerativa che, a causa della perdita di autonomia, della memoria e delle altre funzioni cognitive richiede assistenza e impegno costante. Questo servizio è finalizzato alla lettura dei bisogni del familiare, cercando di individuare le criticità che si incontrano nella cura del malato, avviando dunque una relazione con la famiglia che si trova improvvisamente ad affrontare una situazione difficile”.

 

Le attività si rivolgono, oltre che ai familiari, anche agli operatori pubblici e privati, che si relazionano con l’ammalato di Alzheimer, sostenendo l’impatto che questo ha sulla sfera emotiva. AIMA Firenze è nata nel 1994 come primo gruppo della Toscana, lavora in sinergia con i servizi sanitari e sociali territoriali e li integra con interventi finalizzati a tutelare i diritti dei malati.

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