25, Dicembre, 2024

Scuola al freddo, studenti del Varchi in manifestazione. Appello alla Provincia: “Fate funzionare i riscaldamenti”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Scioperano i ragazzi dell’istituto Varchi, che da giorni lamentano temperature invivibili nelle aule. “Chiediamo alla Provincia di intervenire”, dicono i rappresentanti di istituto. Il corteo arrivato fino in piazza Varchi, alcuni studenti ricevuti dall’assessore Bucciarelli

Hanno scioperato questa mattina, gli studenti dell'Istituto Varchi di Montevarchi. Esasperati da giorni con le aule al freddo, almeno da quando la scuola è iniziata dopo le vacanze natalizie: "Il problema c'era anche prima – raccontano – ma dopo le vacanze, con il calo delle temperature, è diventato insostenibile. Le aule sono a temperature invivibili". 

 

Ieri un intervento della provincia sembrava aver risolto il guasto, e invece dopo poche ore di funzionamento, i riscaldamenti si sono fermati di nuovo: "Per questo stamani abbiamo deciso di manifestare", spiegano i rappresentanti di istituto. Scuola vuota, dunque, e studenti che in corteo sono arrivati, a piedi, fino a piazza Varchi. Oltre trecento quelli che hanno percorso le strade di Montevarchi con gli striscioni e i cori, fino a sotto il comune. 

 

 

"Sappiamo che la responsabilità è della Provincia di Arezzo, chiediamo perciò che vengano presi i provvedimenti necessari per far funzionare i sistemi di riscaldamento – hanno spiegato – non è possibile andare avanti così, e anche la nostra dirigente scolastica è d'accordo su questo".

 

In comune, essendo fuori per impegni istituzionali il sindaco Silvia Chiassai Martini, che è anche presidente della Provincia, i rappresentanti d'istituto sono stati comunque ricevuti dall'assessore Cristina Bucciarelli, che ha ascoltato le rimostranze dei ragazzi rimanendo in costante contatto anche con il sindaco e presidente della Provincia, Chiassai Martini. A monitorare sullo svolgimento della manifestazione, agenti di Polizia di Montevarchi e della Polizia municipale. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati