La centralina di Figline ha registrato 12 giorni ‘rossi’ per le polveri sottili: di questi, 7 sono stati rilevati a dicembre, in particolare nell’ultima metà del mese. Ma i numeri sono in netto calo rispetto al 2017
Dodici giornate di sforamento dei limiti del Pm10 in Valdarno: tutto sommato il 2018 si chiude con un bilancio relativamente positivo, sul fronte dell'inquinamento atmosferico. A dirlo sono i dati registrati dalla centralina Arpat installata da circa due anni a Figline: nel grafico, la statistica dell'anno.
Le giornate di sforamento dei limiti di polveri sottili nell'aria sono concentrati in particolare nella prima parte dell'anno (gennaio e febbraio) e soprattutto nella parte finale: 7 sforamenti solo a dicembre, di cui 4 registrati negli ultimi 5 giorni del 2018. È una tendenza di norma, comunque, visto che l'innalzamento di Pm10 nell'aria corrisponde sempre al periodo invernale.
C'è da sottolineare, comunque, che il 2018 è stato nettamente migliore del 2017, quando i giorni di sforamenti furono ben 28, così come nel 2016. Complice anche il meteo, forse, insieme ad una maggiore attenzione al problema anche da parte delle istituzioni, l'anno che si è appena chiuso ha visto scendere notevolmente il numero dei giorni in cui le polveri sottili sono state ben oltre i 50µg/m³ di media giornaliera, limite previsto dalla legge.