Sono 18 gli Ambiti Turistici Omogenei costituiti: uno di questi è del Valdarno Aretino. Qui nei primi nove mesi del 2018 (dati provvisori) si sono registrati circa 70mila arrivi e 316mila presenze, ma si registra un calo rispetto all’anno precedente
Sono 18 gli Ambiti Turistici Omogenei costituiti in Toscana e 5 quelli in via di costituzione sui 28 totali individuati da giugno, dall'entrata in vigore dal Testo Unico in materia di Turismo. Fra questi, quello del Valdarno Aretino. La costituzione dell'Ambito fra comuni ha lo scopo di gestire in forma associata i servizi di accoglienza, informazione e promozione della propria area insieme a Toscana Promozione Turistica che metterà a disposizione strumenti e supporto, oltre a permettere agli stessi comuni di poter concorrere alla distribuzione dei finanziamenti messi a disposizione per la promozione. Per l'avvio dei nuovi Ato Toscana promozione ha ha già messo a disposizione 2,5 milioni per i comuni così aggregati.
Per la prima volta è disponibile la rilevazione delle presenze turistiche, riferite al 2017 e ai primi 9 mesi del 2018, elaborata non più per provincia ma, appunto, per Ambito. Da segnalare che nel 2017, con 380mila presenze, il Valdarno Aretino ha intercettato lo 0.82% del totale delle presenze turistiche in Toscana. I dati del confronto fra i primi nove mesi dell'anno 2018 con quelli dell'anno precedente, invece, mostrano un calo: a settembre di quest'anno si sono registrate 316mila presenze contro le 340mila del settembre 2017. Ma nel contempo sono calati ancora di più gli arrivi: 69mila turisti conro i 92mila dei primi nove mesi dello scorso anno.
Segno che il Valdarno rischia di perdere attrattività: ed è questo l'aspetto su cui le amministrazioni pubbliche prima di tutto, ma poi anche gli operatori privati, dovranno lavorare con i nuovi strumenti messi a disposizione grazie alla costituzione dell'Ambito del Valdarno Aretino.
I DATI IN TABELLA