Lunedì il Ponte di San Clemente è rimasto chiuso per indagini tecniche da parte della Provincia e della ditta incaricata. Il Comune di Rignano è furibondo: “Disagi per i cittadini. Comuni avvertiti in ritardo dalla Provincia e la chiusura non era segnalata se non con fogli A4”. Ma qualcosa si muove: i lavori dovrebbero partire entro un mese. Durata prevista: circa 20 giorni
Lunedì il Ponte di San Clemente è rimasto chiuso per un giorno. Il tempo necessario per permettere alla Provincia e alla ditta incaricata dei lavori per la messa in sicurezza, di svolgere indagini tecniche preliminari in vista dell'apertura del cantiere.
Ma questo ha creato polemiche a non finire – con i cittadini furibondi per la chisura – e un caso diplomatico. L'amministrazione rignanese è infatti infuriata per la comunicazione in ritardo da parte della Provincia e il sindaco Daniele Lorenzini e l'assessore Fabio Venneri lo hanno fatto presente visitando il cantiere.
L'ordinanza di Palazzo Medici Riccardi è di giovedì. La Polizia Municipale di Rignano ha ricevuto comunicazione venerdì ma l'ha potuta vedere solo sabato. Sono stati avvertiti così prima gli organi di stampa che non i Comuni interessati. E ciò ha mandato su tutte le furie Lorenzini e Venneri: "Si tratta di una chiusura programmata e non per un'urgenza. Visto poi che il ponte è la principale porta di accesso al paese, avremmo gradito di essere avvertiti con un po' più di anticipo anche per informare a dovere i cittadini". Anche perchè anche le segnalazioni hanno lasciato a desiderare: la chiusura del ponte è stato segnalato con dei semplici fogli A4 affissi dagli operai.
Non sono quindi mancate nemmeno le invettive degli automobilisti. In ogni caso arrivano buone notizie per i lavori. Il cantiere dovrebbe essere predisposto nell'arco di un mese. I lavori dovrebbero avere la durata di una ventina di giorni circa, salvo intoppi. E Rignano, così come Reggello, spera che sia la volta buona: ormai da anni il Ponte dei Sospri, come è stato ribattezzato, deve essere messo in sicurezza. Attualmente il traffico scorre a senso unico alternato.
Inoltre sotto il ponte, sono ammassati numerosi tronchi che ormai da mesi devono essere rimossi, sempre dalla Provincia. Il Comune fece intervenire anche i vigili del fuoco, ma Palazzo Medici Riccardi non ha ancora provveduto a rimuoverli.
