Stamani il taglio del nastro e le prime iniziative per grandi e piccini
Inaugurato nella mattina il nuovo viale Galilei di Figline, meglio noto come “viale a monte”, dopo il profondo restyling partito la scorsa estate per un importo complessivo di 160mila euro. L’iniziativa ha preso il via alle 10,30: da Villa Casagrande è partita la passeggiata insieme agli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini e ai Babbi Natale dell’associazione “Il Sorriso di Enrico”, che hanno accompagnato tutti i partecipanti fino a viale Galilei (lato piazza Pierallini), per il taglio del nastro alla presenza della sindaca Giulia Mugnai. La passeggiata è proseguita poi fino ai giardini, dove la Misericordia ha servito ai presenti biscotti, thè caldo e caffè, per poi terminare a Villa Casagrande.
“E’ un momento di grande festa per Figline, perché inauguriamo un viale a cui i cittadini sono molto affezionati e di cui, con questo progetto di riqualificazione, abbiamo migliorato l’aspetto, la sicurezza, la fruibilità e l’accessibilità – ha commentato il sindaco Mugnai -. Ecco perché abbiamo chiesto la collaborazione di cittadini e associazioni come parte attiva di questa giornata inaugurale che, in pieno spirito natalizio, accompagnerà tutti da mattina a sera con pause ristoro, spettacoli, animazioni per grandi e piccini, shopping e mercatini natalizi”.
L’intervento nel viale Galilei è iniziato con il rifacimento dei marciapiedi e degli attraversamenti pedonali, con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e di sostituire le 35 alberature pericolose presenti. L’ultima fase dei lavori, pochi giorni fa, ha interessato la posa di 135 nuovi alberi sul viale, ma altri 15 saranno piantati anche sulla strada verso via Giordano Bruno.
Gli alberi scelti per viale Galilei sono uguali a quelli utilizzati per i giardini di viale Copernico: si tratta di peri chanticleer, piante da fiore che si prestano alle alberate stradali grazie alle loro caratteristiche di sviluppo (forma, dimensioni, sviluppo radicale, assenza di frutti e colorazione cangiante).