23, Novembre, 2024

“Differenziamo-ci”, al via il progetto dell’Isis Valdarno sulla raccolta differenziata

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Presentato nell’aula magna dell’IP Marconi di San Giovanni il progetto che vede la collaborazione tra Isis Valdarno Csai, Sei Toscana e Amministrazione comunale

"Differenziamo-ci", il progetto per una corretta raccolta differenziata, è stato presentato agli studenti dell'Isis Valdarno nell'aula magna dell'IP Marconi di San Giovanni. Vede la collaborazione tra l'Istituto sangiovannese, l'Amministrazione comunale, Csai e Sei Toscana.

Nelle aule sono sttai posizionati due cassonetti perchè gli studenti possano imparare a fare una corretta raccolta differenziata.

Maria Cristina Viglianisi, insegnante: " È nata l'idea di dare concretezza al progetto che doveva avere un segno tangibile nel luogo che i ragazzi frequentano tutti i giorni. Da questa mattina cassonetti presenti in tutte le classi, studenti debitamente informati. Sono stati già adeguatamente istruiti con la collaborazione di Csai, Sei Toscana e del Comune. Questa sinergia ha fatto sì che questo sogno si realizzasse".

 

David Corsi, assessore San Giovanni: "L'Amministrazione comunale ha modificato parte dei suoi servizi perchè la raccolta domiciliare che facciamo a Ponte alle Forche e nel centro per i commercinati venisse estesa anche alla scuola". L'assessore, poi, puntualizza le responsabilità nell'abbandono dei rifiuti: "È un dovere di ognuno di noi rispettare l'ambiente partendo proprio dal comportamento personale, dal rispetto per la città e facendo una raccolta differenziata. È un messaggio forte quello che lanciamo indipendentemente dal sistema di raccolta. In strada oggi ci sono tutti gli strumenti per farla e penso che non ci siano più lacune nella conoscenza dei metodi per farla. Tutti i giorni ci sono informazioni: è l'ora di smetterla con gli alibi, è una responsabilità personale. Tutti siamo chiamati a fare raccolta differenziata e quindi dobbiamo impegnarci a farla concretamente e realmente".

 

Aldo Ferretti, Csai: "Abbiamo deciso da alcuni anni di fare campagna di educazione ambientale nelle scuole e soprattutto di finanziare l'acquisto dei cestini distribuiti nelle classi. La discarica nasce, infatti, per smaltire i rifiuti indifferenziati, è questa la sua mission. Il nostro lavoro consiste nello smaltimento di rifiuti indifferenziati. Dispiace invece vedere arrivare in discarica rifiuti che potrebbero essere riciclati e noi siamo costretti a smaltirli. È quindi anche nostro compito partecipare al ciclo integrato dei rifiuti e fare in modo che i cittadini aumentino la loro possibilità di fare la raccolta differenziata. Noi contiamo di partire dalla scuola più grande del Valdarno ed estendere questo servizio anche ad altri Istituti".

 

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