Una parte dei 120 posti auto è già a disposizione dei cittadini incisani. La sindaca: “Siamo molto soddisfatti dell’andamento di questi lavori, sui quali abbiamo investito nel complesso quasi 1 milione di euro”. Prossimo step, il parco
Sono in corso le ultime rifiniture al nuovo campo da calcio, in sintetico, realizzato in via Olimpia a Incisa. È un altro pezzo del progetto che finisce al suo posto: dopo l'abbattimento della vecchia tribuna, l'intera area è stata oggetto di un complesso restyling che è costato 970mila euro, e i cui lavori sono ancora in corso, anche se si avviano al finale. Realizzati e già aperti, intanto, una buona parte dei 120 posti auto che nel complesso troveranno spazio qui, mentre gli ultimi lavori saranno per un parco pubblico con giochi per bambini.
"Siamo molto soddisfatti di come stanno andando i lavori – ha detto la sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, che ha fatto un sopralluogo al cantiere insieme all'assessore ai lavori pubblici Caterina Cardi – qui abbiamo studiato un progetto che ci permettesse di restituire alla città un pezzo di centro storico finora lasciato a sé stesso. Speriamo di riuscire a inaugurarlo nei primi giorni di dicembre".
Al momento il cantiere riguarda sia il campo sportivo, sia l’area parcheggio sotto il supermercato. Nell campo da calcio, i ritocchi finali come la posa di segnature, le porte e la recinzione, saranno ultimati intorno alla fine di ottobre. Si tratta di un impianto in erba sintetica (dimensioni 100×50 metri), dove saranno ospitate tutte le attività del settore giovanile e dove si potranno disputare gare ufficiali fino alla Prima categoria.
Quanto all’area parcheggio, invece, dopo che la prima porzione è stata aperta, da oggi il cantiere interesserà gli ultimi stalli, che saranno completati entro dicembre con l’obiettivo di arrivare ad un totale di circa 120 posti auto. Inoltre, in questa zona troverà posto anche il parco, che si svilupperà verso il campo sportivo e sarà dotato di giochi, arredi e area cani. A dividere il parco dal campo ci sarà via La Pira, la cui sede stradale è stata spostata, mantenendo comunque lo stesso senso di marcia.
Il progetto ha un valore di 970mila euro, realizzato grazie ai contributi arrivati da Governo e Regione per la fusione dei Comuni, ma progettato e diretto dall’ufficio Lavori pubblici di Figline e Incisa. E in fase di progettazione si è dovuto tener conto di stringenti vincoli paesaggistici e idrogeologici legati alla vicinanza dell'Arno, che non hanno permesso la realizzazione di nuove volumetrie o cambi di destinazione d’uso dell’area; come noto, infatti, quella zona è stata in passato soggetta ad esondazioni, e sarà messa in sicurezza dalla Regione, nell’ambito dei lavori per la cassa d’espansione di Prulli, con un argine di contenimento alto 3,5 metri e un terrapieno su cui passerà un percorso ciclopedonale.
