La giunta di Figline e Incisa ha approvato un disciplinare che permetterà ai possessori in difficoltà di lasciare il proprio cane alla struttura intercomunale di Forestello. Necessari documenti in regola e motivazioni valide che verranno valutate a seconda delle priorità. I costi: si va da zero euro per le priorità fino a 500 euro. Obiettivo: “Combattere il randagismo”
Chi è in difficoltà potrà affidare il proprio cane al canile intercomunale di Forestello (Cavriglia). È questa la novità del nuovo disciplinare approvato nei giorni scorsi dalla giunta di Figline e Incisa che stabilisce l’iter burocratico e i costi per la rinuncia al cane di proprietà. L’obiettivo è anche quello di prevenire “ogni forma di randagismo”.
“Si presenta ad oggi necessario – si legge nella delibera di giunta del 2 settembre – affrontare il fenomeno della rinuncia di cani di proprietà da parte di famiglie che, per gravi motivi, chiedono alle strutture pubbliche di ospitare il proprio cane”. “Si ritiene opportuno, ai fini della salvaguardia del benessere dell’animale, che il proprietario del cane, qualora intenda procedere alla rinuncia prevista dall’articolo 28 della L.R. n. 59/2009, abbia l’obbligo di produrre la documentazione attestante la legittima proprietà dell’animale, l’assolvimento degli obblighi di iscrizione all’anagrafe canina ed attestante in forma di dichiarazione la motivazione che l’ha indotto ad inoltrare la richiesta suddetta al Comune”.
L’iter burocratico previsto dall’amministrazione guidata da Giulia Mugnai: Il proprietario o detentore presenta la domanda al sindaco del Comune indicando una o più cause che impediscono la detenzione del cane. Le motivazioni vengono classificate a seconda delle priorità in una graduatoria da uno a quattro.
La domanda deve contenere: certificato di proprietà/iscrizione all’anagrafe canina e se femmina certificato di avvenuta sterilizzazione, libretto sanitario del cane e fotografia del cane.
L’ufficio competente, ricevuta la domanda, ne verifica la legittimità ed accerta i posti liberi al canile. A quel punto può essere data l’autorizzazione da parte del sindaco al proprietario. Se dovuto, prima della presa in carico del cane, il richiedente deve fornire la ricevuta di pagamento del contributo per il mantenimento del cane.
I COSTI – Nessun contributo per le rinunce di priorità uno e due. 300 euro invece per le rinunce di priorità 3 e 500 euro per le rinunce di priorità 4. Qui il tariffario completo a seconda delle motivazioni.
Nel caso di cani con provata e certificata aggressività il proprietario deve sostenerne la spesa per la visita di un veterinario comportamentalista della Asl, le spese per la necessaria terapia, sia farmacologica che psicologica, e le spese per la diaria giornaliera di soggiorno al canile fino ad un massimo di sei mesi. A questo punto, se non dichiarato “irrecuperabile”, il cane è comunque adottabile da altro soggetto.
Si tratta, in ogni caso, di uno dei primi disciplinari in materia, valido solo per Figline e Incisa. Le richieste di rilascio al canile intercomunale sono in aumento esponenziale.
Qui il testo completo del disciplinare.