A fare da apripista è stato Montevarchi a settembre 2017, mentre da gennaio si sono aggregati molti altri comuni. Attenzione ai tempi di attesa, dettati dalla legge
Il primo ad introdurre la Carta di Identità Elettronica, in Valdarno, è stato il comune di Montevarchi a settembre 2017. Poi a dicembre l'arrivo a Terranuova, a gennaio hanno fatto seguito San Giovanni, Bucine, Cavriglia, Rignano, Reggelli, Figline e Incisa. A settembre 2018 arriverà anche a Castelfranco Piandiscò. Si chiude insomma il quadro, ormai quasi completo, che ha portato la nuova 'tessera' nelle anagrafi comunali.
Il nuovo documento ha un costo che si attesta intorno ai 20 euro (con piccole variazioni da comune a comune) e richiede tempi di attesa maggiori: da qui molti dei disagi lamentati nelle prime fasi dai cittadini. Gli uffici anagrafe dei comuni invitano sempre a controllare la scadenza della propria carta di identità e fissare in tempo l'appuntamento per il rinnovo: il rilascio del documento, al contrario di quanto avveniva con la vecchia carta d'identità, non è infatti immediato. La carta sarà inviata a casa, al cittadino, dopo 6-8 giorni lavorativi, perché è il Poligrafico dello Stato che provvederà alla stampa del nuovo documento formato tessera, con i dati registrati negli uffici comunali.
"Siamo stati il primo comune del Valdarno ad attivare il servizio e il secondo nella provincia d'Arezzo, dopo il capoluogo", ha ricordato oggi il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini in una nota. "Il rilascio della carta di identità in modalità elettronica non viene più effettuata dal Comune che raccoglie i dati, le impronte e procede con gli adempimenti necessari da inviare al Ministero. La consegna avviene, sempre su disposizione del Ministero, in sei giorni lavorativi al domicilio indicato dall’interessato o al Comune, senza alcuna discrezionalità da parte degli uffici".
"Le modalità del rilascio della nuova carta di identità necessitano di tempi più lunghi rispetto al passato, quindi invito i cittadini a prendere un appuntamento evitando così inutili attese. Il cittadino può chiedere la nuova carta elettronica nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto, ma anche per il rinnovo, a partire da sei mesi prima della scadenza. Le carte di identità che non rientrano nel periodo di scadenza e che sono in “buone condizioni” non vengono rinnovate, e non per volontà dell’amministrazione comunale: la Circolare Ministeriale n. 4 del 2017, spiega che: "Le carte d'identità in formato cartaceo ed elettronico rilasciate fino all'emissione della CIE di cui al presente decreto mantengono la propria validità fino alla scadenza". Una precisazione necessaria per non incombere in accuse di “disservizio” dei nostri uffici quando invece si tratta di adempimenti alle direttive ministeriali in materia", conclude il sindaco di Montevarchi.