Sono stati 11mila i ticket non pagati nel 2013 nell’allora Asl10, la provincia di Firenze. In questi giorni arrivano gli avvisi bonari, la modalità scelta dall’Azienda per dare la possibilità di sanare la propria posizione
Stanno arrivando in questi giorni nelle case degli utenti, gli avvisi bonari per il ticket di prestazioni specialistiche o di diagnostica non pagate, con invito a regolarizzare. Si tratta di avvisi per un totale di 11mila posizioni che stanno interessando gli assistiti dei Comuni dell’ambito della ex Asl 10 (la provincia di Firenze, compreso il Valdarno fiorentino) per l’anno 2013. Insieme a quella annualità, i cittadini stanno ricevendo anche avvisi per mancato pagamento relativi a posizioni più recenti.
L’invito a regolarizzare per l’anno 2013 nasce per dare all’assistito, in questa fase, la possibilità di sanare la propria posizione senza spese aggiuntive. L’avviso arriva per posta insieme al bollettino precompilato, da usare per mettersi in regola. Ma ci sono anche tutte le informazioni per eventuali contestazioni e un modello denominato “Osservazioni del cittadino” perché la sua posizione possa essere riesaminata. Può capitare infatti che, per vari motivi, all'origine ci sia una non corretta registrazione del pagamento del ticket da parte dell'utente.
Tutti i casi contestati vengono esaminati dall’Ufficio recupero crediti dell’Azienda e a tutti viene data una risposta. “L’Azienda è impegnata per organizzare un servizio di recupero – ha spiegato Lorella Parigi, responsabile recupero crediti e canali di pagamento dell’Ausl Toscana Centro – ma allo stesso tempo si sta adoperando al massimo affinché le osservazioni dei cittadini vengano ascoltate e prese in carico”. In allegato alla lettera il cittadino trova, infatti, anche il numero del Call Center Cup (840 003 003) a cui può chiedere informazioni, cosa che è possibile fare anche presso un Punto Cup.