25, Novembre, 2024

“Il Giardino delle imprese”, studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni hanno vinto il secondo e terzo premio

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Quattro studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni a gennaio sono stati selezionati insieme ad altri 56 ragazzi delle scuole superiori per partecipare al progetto “Il giardino delle imprese. Scuola informale di cultura imprenditoriale” promosso dal 2014 dalla Fondazione Golinelli di Bologna e attuato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Si è concluso con le premiazioni il progetto "Il Giardino delle imprese. Scuola informale di cultura imprenditoriale" promosso dal 2014 dalla Fondazione Golinelli di Bologna e attuato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Tra i 60 studenti delle scuole secondarie di seconda grado della Città Metropolitana di Firenze sono stati selezionati a gennaio anche quattro ragazzi dei Licei Giovanni da San Giovanni. Due di loro si sono aggiudicati il secondo e terzo posto e conseguentemente 8.000 e 5.000 euro.

L'atto conclusivo si è tenuto all’ auditorium di Sant’Apollonia a Firenze. Sono intervenuti Gabriele Gori, Antonio Danieli, Luca De Biase, Cecilia Del Re, Luigi Salvadori, l’imprenditore e filantropo Marino Golinelli.

Si è trattato di un percorso di alternanza scuola – lavoro che ha permesso agli studenti di mettere in pratica le proprie idee nei settori di arte e cultura, turismo e moda. Lo scopo è stato quello di valorizzare e promuovere la cultura imprenditoriale tra i giovani sviluppando i loro talenti e la loro personalità. 

I quattro studenti del Giovanni da San Giovanni hanno fatto parte di gruppi diversi. Quello in cui era inserito Antonio Di Somma, della classe terza delle scienze umane, che ha vinto il secondo premio, ha individuato il problema delle file davanti ai principali musei di Firenze ed ha proposto come soluzione la creazione di un braccialetto intelligente da ritirare al momento dell’acquisto dei biglietti. Con il braccialetto il visitatore si può allontanare dalla fila e fruire al meglio gli spazi della città, all’avvicinarsi del proprio turno il braccialetto vibra, avvisando il visitatore di avvicinarsi all’entrata.

Il gruppo di Jasmine Raffaelli, classe quarta delle scienze umane, che ha vinto il terzo premio ha invece individuato il problema relativo agli spazi culturali non sempre fruibili dai disabili. La soluzione trovata è il multiseum, l’allestimento multisensoriale che permetta una migliore fruizione del museo.

Il gruppo di Alessia Meucci, classe quarta delle scienze umane, ha invece affrontato il problema degli artisti che visitano Firenze e che non hanno accesso a luoghi adatti per poter realizzare la propria arte. La soluzione individuata è la realizzazione di mini-hause temporanee in tre parchi cittadini, adibiti a studi per artisti.

Il gruppo di Lara Dalla Luna, classe quarta delle scienze umane, ha infine affrontato il problema dei giovani artisti che nella città di Firenze hanno difficoltà a far conoscere le proprie produzioni, i turisti di solito le snobbano. La soluzione pertanto è quella di creare un locale, cioè un bar dove al suo interno vi sarà un laboratorio in cui l’artista sarà visibile ai clienti durante la sua creazione.

 

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