23, Novembre, 2024

Maxirotatoria: dalle Liste civiche ancora un ‘no’. “Le nostre proposte per la città. Sottoscriviamo un impegno”

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Incontro in pineta per parlare ancora una volta con i cittadini organizzato da Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città. Al centro anche le opere di compensazione per la terza corsia autostradale

Ancora 'no' alla maxirotatoria tra i due ponti: a ribadirlo è stato Francesco Carbini in un incontro organizzato con i cittadini in pineta da Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città.

Carbini ha ripercorso la storia del piano del traffico e le motivzioni del 'no' alla rotatoria tra ponte Ipazie e ponte Pertini. Non solo ha anche ricordato quali sono le proposte del gruppo consiliare e del coordinamento delle Liste civiche per le opere di compensazione in merito alla realizzazione della terza corsia autostradale: il terzo ponte sull'Arno, barriere fonoassorbenti e pannelli solari, una passerella ciclopedonale sull'Arno.

Francesco Carbini: "Tutto nasce dal vecchio Put, il piano urbano del traffico che la giunta approvò nel 2016. Grazie anche alla mobilitazione popolare con la raccolta di firme e ad un consiglio comunale straordinario la giunta in parte è tornata sui suoi passi. Quello che ci ha fatto sobbalzare è stata l'ultima uscita del sindaco Viligiardi con la quale si annuncia la possibilità di lasciare in eredità alla prossima amministrazione la maxirotatoria tra i due ponti. Noi crediamo che non si deve fare e stasera firmeremo una dichiarazione con la quale in caso di nostra vittoria alle amministrative ci impegniamo a non realizzarla".

"Le priorità sono altre. Presenteremo stasera le richieste da fare  in occasione della terza corsia autostradale: il terzo ponte sull'Arno, la passerella ciclopedonale, e barriere anti rumore dotate di pannelli fotovoltaici".

 

Poi la proposta di Carbini: "Andiamo alla prossima conferenza dei sindaci insieme a Terranuova e proponiamo un'infrastruttura che risolverebbe molti problemi a tutto il fondovalle: il ponte che dal casello Valdarno vada all'altezza del monoblicco della Gruccia. Unico esempio fino ad oggi di vallata unita".

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