“È sempre in vigore l’ordinanza sindacale che obbliga i privati ad occuparsi della manutenzione del verde e della pulizia dei muri di cinta, nelle loro proprietà”, ricorda l’amministrazione comunale. In caso di inottemperanza si rischiano multe fino a 500 euro
Manutenzione del verde di proprietà privata e pulizia dei muri di cinta: continua la richiesta di collaborazione alla cittadinanza da parte del Sindaco Silvia Chiassai Martini, per migliorare la città e per il rispetto del decoro urbano.
L'amministrazione ricorda infatti che è ancora in vigore l’ordinanza sindacale n. 180/2017 che obbliga alla potatura con cadenza regolare di piante, rami, e siepi di proprietà privata che possano provocare restringimenti della strada, limitazioni della visibilità, o in caso di caduta, che possano interferire con l’infrastruttura ferroviaria, provocando un possibile pericolo alla circolazione di veicoli e pedoni.
L’ordinanza obbliga anche a provvedere alla pulizia e alla manutenzione del reticolo idraulico, sempre di pertinenza privata, compresa la rimozione degli ingombri, così da favorire il deflusso delle acque e la loro immissione nei canali principali. Tutti i proprietari, conduttori e detentori, a qualunque titolo, di terreni o aree confinanti con le strade pubbliche sono tenuti al rispetto di questa ordinanza, effettuando gli interventi ogni qualvolta si presenti la necessità, per tutelare l’incolumità pubblica e la salvaguardia dell’ambiente.
E per chi non si occupa della manutenzione, sono previste sanzioni amministrative che vanno da 25 fino a 500 euro. Inoltre, come già comunicato anche con la campagna di informazione sul decoro urbano “Io sono Montevarchi, rispetto le regole e rispetto la mia città”, il regolamento comunale di Polizia urbana e amministrativa prevede l'obbligo di estirpare l’erba lungo i muri di cinta esterni delle abitazioni o dei fabbricati da parte degli stessi proprietari. Anche in questo caso il regolamento prevede sanzioni amministrative da 50 fino a 300 euro.