La simulazione è stata organizzata dal Centro Intercomunale di protezione civile Pratomagno e dall’associazione nazionale alpini 4° raggruppamento, in collaborazione con il sistema di protezione civile provinciale e regionale. Si terrà da venerdì 25 maggio a domenica 27
100 persone, tra enti e associazioni di volontariato, per testare le modalità d'intervento e il coordinamento tra il personale intervenuto e la centrale operativa in tre particolari emergenze: un terremoto, un incendio boschivo e l'esondazione di un torrente. È bene precisarlo: si tratterà solo di un'esercitazione di protezione civile. Ad organizzarla il Centro Intercomunale di protezione civile Pratomagno e l'associazione nazionale alpini 4° raggruppamento, in collaborazione con il sistema di protezione civile provinciale e regionale. Prenderà il via venerdì 25 maggio e si concluderà domenica 27. Momento clou quello di sabato. La simulazione interesserà Loro Ciuffenna, Terannuova, Faella, nel Comune di Castelfranco Piandiscò, e Castiglion Fibocchi.
Salvatore Montanaro, presidente Unione dei Comuni del Pratomagno
L'obiettivo è quello di testare le procedure di emergenza che il Sistema locale di protezione civile è in grado di attuare quando si verificano eventi particolari. Alla simulazione parteciperanno i centri operativi comunali di Cstelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna, Terranuova e Castiglion Fibocchi, il Centro operativo intercomunale Pratomagno, il Centro situazioni provinciale Arezzo, la sala operativa della Regione Toscana, la Prefettura di Arezzo, i vigili del fuoco e il 118. Fondamentale, come è stato sottolineato nella conferenza stampa di presentazione, l'apporto e la presenza dei volontari: l'associazione nazionale alpini, il Gaib, gruppo avvistamento incendi boschivi, la Racchetta onlus, il gruppo comunale di protezione civile di Castiglion Fibocchi, le Misericordie di Loro Ciuffenna e Faella e il S.A.S.T, soccorso alpino e speleologico.
Simone Frosini, responsabile servizio bonifica e difesa del suolo dell'Unione dei Comuni del Pratomagno
Importante anche il coinvolgimento dei cittadini che, se disponibili, possono prendere parte attiva nell'esercitazione.
Luigi Rogai, responsabile comunicazione dell'Unione dei Comuni del Pratomagno