Coldiretti Giovani Impresa, in assemblea, ha eletto alla presidenza Francesca Lombardi, 28 anni, imprenditrice del Valdarno aretino con un’azienda a cavallo tra Bucine e Montevarchi, circa 75 ettari a prevalenza vigneto e oliveto
Ha 28 anni e vive e lavora in Valdarno, la nuova Presidente di Coldiretti Giovani della Toscana. A succedere al pistoiese Paolo Giorgi, infatti, è Francesca Lombardi, imprenditrice del Valdarno aretino con un’azienda agricola tra il comune di Bucine e quello di Montevarchi, con circa 75 ettari a prevalenza vigneto e oliveto. Sarà leader dei Giovani di Coldiretti di tutta la Toscana per i prossimi cinque anni: è stata eletta ieri durante na assemblea a cui hanno preso parte i vertici dell’organizzazione agricola e Carmelo Troccoli, segretario nazionale Giovani Impresa.
“Sono onorata di questo incarico, Giovani Impresa è una realtà in grado di creare sviluppo nelle nostre campagne – è stato il commento di Francesca Lombardi – da oggi in poi mi metto a disposizione del comitato e di tutta la struttura di Coldiretti Toscana. Noi siamo l’agricoltura e partiamo da un progetto vero, non siamo più quelli che coltivano la terra e basta, siamo diventati imprenditori a tutti gli effetti, la nostra forza è quella di valorizzare il territorio reinterpretando in chiave moderna la sua storia”.
E in effetti cresce l'importanza del settore agricolo anche fra gli under 30. Se infatti i dati nazionali mostrano che la mancanza di lavoro costringe i giovani italiani a restare in casa con i genitori fino a 30,1 anni, quattro in più rispetto alla media europea, è anche vero che nel modo agricolo qualcosa sta cambiando: se ne è parlato a lungo, a Firenze, nel corso dell’assemblea regionale di Coldiretti Toscana Giovani Impresa. La nuova generazione degli imprenditori dell'agricoltura tra gli attrezzi del mestiere, accanto ai trattori, annovera anche smartphone e tablet, connessi e in cloud. Fanno così capolino le tecnologie digitali e la capacità di essere social. Una schiera di giovani si sta avvicinando al mondo agricolo coniugando tradizione ed innovazione, è l'analisi di Coldiretti.
In Toscana, secondo i dati forniti da INPS, delle 23.303 aziende agricole autonome, 3.805 sono gestite da titolari under 40: è il 16.5%. "Le aziende agricole dei giovani – ricorda la Coldiretti – possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento sopra alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più. I giovani agricoltori usano il web e la tecnologia, 1 su 4 è laureato e conosce, almeno a livello scolastico, una o più lingue straniere, di solito l’inglese, mentre 8 su 10 sono abituati a viaggiare e andare all’estero, una caratteristica che permette di raggiungere e inserirsi in nuovi mercati e di mandare i propri prodotti in giro per il mondo. Secondo un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, nel 57% dei casi oggi un giovane preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cento)".
“Siamo in piena fase di trasformazione per il settore agricolo che è tornato a svolgere un ruolo chiave all’interno del sistema economico, favorendo l’interesse delle nuove generazioni – ha affermato il Presidente di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli, introducendo i lavori – negli ultimi quattro anni sono praticamente raddoppiati i giovani che vogliono investire in attività imprenditoriali. Le sfide di questa nuova agricoltura necessitano di una politica capace di dare risposte concrete, rapide e certe alle esigenze delle nostre imprese agricole”.