Pali dell’illuminazione completamente ricoperti di ruggine, sporcizia e degrado. Il gruppo di opposizione: “Basta con questa vergogna, è un’indecenza”. E si chiede: “Le mura che proteggono la strada dal borro del Giglio reggeranno la prossima piena?”
Asfalto rovinato, mancanza di manutenzione e di pulizia, pali dell'illuminazione pubblica corrosi dalla ruggine, e il muro che separa dal borro del Giglio in pessime condizioni. Il quadro è quello di via Verdi, a Montevarchi, poco lontano dallo stadio comunale. E la denuncia arriva dal movimento di opposizione Prima Montevarchi.
"I residenti di via Verdi sono stanchi – si legge in una nota – come è possibile che una strada sia tenuta nelle condizioni che si vedono dalle foto: erbacce alte un metro e mezzo che hanno completamente sgretolato l'asfalto, gli spazzini che passano per le feste ricordate, ma solo degli anni bisestili… Guardate anche in quali condizioni versano i pali della pubblica illuminazione: completamente ricoperti di ruggine e, addirittura, la 'conchiglia' dalla quale si ispezionano i cavi elettrici è chiusa con una reggetta di plastica che anche un bambino può rimuovere".
"Basta con questa vergogna, è un'indecenza – conclude Prima Montevarchi – come se non bastasse, guardate come sono ridotti i muri in cemento armato che proteggono la strada dal borro del Giglio. Alla prossima seria piena reggeranno? Lo chiediamo anche al Prefetto".
