Questa mattina alla riapertura delle scuole gli studenti della succursale del Vasari, a Figline, hanno fatto i conti con il fango che, anche a causa del discioglimento della neve, ha messo in luce in maniera evidente le forti criticità di quel piazzale per cui avevano protestato alcuni giorni fa
Una palude al posto del piazzale per raggiungere l'ingresso della scuola: è la situazione che questa mattina, alla riapertura delle scuole, ha accolto gli studenti della succursale del Vasari di Figline. Complice anche la neve che ha iniziato a sciogliersi, formando enormi pozzanghere e fango.
Proprio per questi disagi, che si ripropongono puntuali ogni volta che piove, qualche giorno fa gli studenti della succursale dell'Istituto Vasari avevano organizzato una manifestazione di protesta, chiedendo interventi alla Città Metropolitana per ridurre al minimo i problemi di quel piazzale, da anni tra l'altro in queste condizioni.
Sono più di duecento i ragazzi che studiano qui, fra Alberghero e Polo Meccanico; e il piazzale funziona anche da punto di accesso per il Centro per l'Impiego. Nonostante questo, non ci sono stati interventi significativi negli ultimi anni: e il simbolo del degrado è non solo in questo pantano, ma anche nel rottame di un'auto abbandonato qui da tempo immemore.