28, Novembre, 2024

L’export del vino italiano verso il Regno Unito parte dal Valdarno: e quest’anno si tinge di rosa

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

È una società valdarnese, la “Fieramente” di Montevarchi, ad aver vinto il bando per la logistica e il supporto alla Borsa Italiana dei Vini nel Regno Unito. E a lavorare a questo progetto saranno soltanto le donne del gruppo

Partono dal Valdarno, le eccellenze del vino italiano dirette in Gran Bretagna: in un progetto che si declina, quest’anno, tutto al femminile. È una società valdarnese, infatti, ad aver vinto il bando dell’ICE, l’Agenzia governativa per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, per l’evento della Borsa Italiana Vini Regno Unito, che si svolgerà il 27 febbraio a Dublino e il 1 marzo a Londra.

L’azienda valdarnese è la Fieramente di Montevarchi, un gruppo in cui collaborano circa quindici persone, tutti giovani, che si occupano di consulenza e supporto, in particolare proprio ai consorzi che vogliono promuovere il vino italiano nel mondo. “Cina, Stati Uniti, Messico, Brasile, Russia, Malesia, Canada sono tra i principali paesi che abbiamo toccato in questi anni”, spiega Alessio Piccardi, fondatore della società. “In questi giorni – ricorda – abbiamo curato anche l’organizzazione dell’Anteprima Chianti Fortezza e la Chianti Collection alla Leopolda, oltre al Benvenuto Brunello a Montalcino”.

Ma la Borsa Italiana del vino in Gran Bretagna, che l’azienda ha gestito anche nelle ultime edizioni, quest’anno avrà una particolarità, appunto: sarà curata da donne. “Abbiamo vinto in appalto tutto quello che riguarda la spedizione, la logistica e la consulenza per questo evento. E così Fieramente, con la struttura Mail Boxes di Montevarchi per la parte della logistica, quest’anno gestirà questo evento con una particolarità: se ne occuperanno soltanto le donne”.

È questa infatti la novità del progetto nel 2018: “Sensibilità e accortezza del nostro team rosa saranno le carte vincenti per una occasione di crescita”, aggiunge Piccardi. Carlotta, Sole, Sara, Laura e Sara (Danny) sono le protagoniste di questo gruppo di lavoro, il cui obiettivo sarà di curare tutte le fasi come richiesto dall’Ice. Due di loro, poi, saranno presenti a Dublino e altre tre a Londra. “Il nostro obiettivo – conclude Alessio Piccardi – è comunque quello di sostenere il made in Italy nel settore, supportando aziende anche magari più piccole, che non avrebbero da sole la forza di presentarsi sui mercati internazionali dell’export”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati