La manifestazione, diretta da Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia in collaborazione con Music Pool e Valdarno Culture, si inaugura sabato 4 febbraio con la nuova produzione del Valdarno Jazz Collective ispirata ai grandi movimenti studenteschi del 1968. Evento collaterale il 3 febbraio con la masterclass di Roberto Gatto
Sei concerti e dodici appuntamenti tra masterclass e guide all'ascolto: Valdarno Jazz celebra 20 anni e propone un programma in edizione ' Winter' ispirato ai grandi movimenti studenteschi del 1968 e interpretato dal Valdarno Jazz Collective. Il festival, diretto dai musicisti Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia, in collaborazione con Music Pool e Valdarno Culture, si terrà in Valdarno nei comuni di Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini e, per la prima volta, anche di Figline e Incisa Valdarno. Quale evento collaterale, sabato 3 febbraio, la masterclass del grande batterista Roberto Gatto aperta a tutti gli strumenti.
Valdarno Jazz proporrà anche per questa edizione un viaggio a tutto tondo nei poliedrici territori del jazz: inizio domenica 4 febbraio all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini con “1968: Something to Remember” del Valdarno Jazz Collettive – VJC, nuova produzione del festival. In programma un repertorio ispirato alle composizioni dell’epoca sessantottina che intende ribadire il valore dei principi di un’etica sociale e civile.
Oltre a Daniele Malvisi al sax tenore e Gianmarco Scaglia al contrabbasso, suoneranno alcuni tra i più importanti musicisti della scena jazzistica contemporanea internazionale, tra cui il pianista Riccardo Fassi, il batterista Roberto Gatto e il trombettista americano Alex Sipiagin, prima tromba della Mingus Jazz Orchestra. In scaletta, capolavori di Miles Davis, Wayne Shorter, Ornette Coleman. Nell’ambito dei festeggiamenti, alle 17.00 nel foyer de Le Fornaci, sarà presentato “Jazzy Souls”, libro di Carlo Braschi, fotografo ufficiale di Valdarno Jazz, edito da Settore8, che ripercorre per immagini in circa 150 pagine la storia del festival, in cui si sono alternati oltre 1400 musicisti per circa 300 progetti. (Il programma completo)